Inter-Fiorentina - Candreva padrone della fascia, Nainggolan leader
HANDANOVIC 6,5 - Splendido il riflesso con cui nega a Simeone il gol del vantaggio viola, incolpevole sul tiro di Chiesa deviato beffardamente da Skriniar.
D'AMBROSIO 7 - Mirallas all'inizio gli fa vedere le streghe, da quella parte il belga gode di troppa libertà e per fortuna si limita a centrare un palo. Efficace la sua spinta nel revival dell'asse con Candreva che tanti cuori ha riempito la scorsa stagione. Poi decide di fare da sé e firma un gol pesante.
DE VRIJ 7 - Una sicurezza, anche nei momenti più complicati. Non getta mai il pallone anche quando il buon senso inviterebbe ad allontanarlo e nel gioco aereo è insuperabile. Prova a farsi vedere nell'area avversaria senza fortuna, ma il suo lavoro lo svolge egregiamente.
SKRINIAR 6,5 - Ha la sfiga di mettere disgraziatamente il piede sul tiro velleitario di Chiesa, regalando il pareggio alla Fiorentina. In generale se la cava, non si fa superare nell'uno contro uno e mette più di una pezza quando i viola attaccano il suo territorio, soprattutto nel finale.
ASAMOAH 6,5 - Sempre al suo posto, non fa mai mancare l'appoggio ai compagni. Davanti a volte si trova delle praterie ma invece di attaccare il fondo e metterla dentro anticipa il cross dalla trequarti o sceglie di giocarla indietro. Nel complesso svolge un buon lavoro contro gli esterni viola, soprattutto quando Chiesa prova furbescamente a farlo espellere.
BROZOVIC 6,5 - Si conferma il termometro dell'Inter: quando alza la temperatura personale la squadra ne trae giovamento, altrimenti rischia di incappare in scivoloni nella propria trequarti. Non rinuncia mai a giocarla ed è prezioso quando recupera i difende palloni potenzialmente scivolosi. Meno creativo rispetto a sabato scorso ma sempre fondamentale.
VECINO 5,5 - Dà una mano a Brozovic in fase di costruzione facendosi vedere tra le linee. Non sempre preciso nelle giocate, continua a onorare la leggenda costituitasi intorno a lui inserendosi nell'area viola per sfruttare il suo gioco aereo. Utile in fase di copertura, rischia che volte il patatrac per eccesso di confidenza al limite della sua area. Nella ripresa sbaglia troppo. DAL 68' KEITA 6 - Impatto positivo sulla gara, ha voglia di fare e non si nasconde. Cerca anche la via del gol.
CANDREVA 6,5 - È in fiducia e si vede a occhi chiusi. Assoluto padrone della fascia destra nerazzurra, dialoga bene con D'Ambrosio e fa venire il mal di testa a Biraghi a suon di finte. Prova anche due volte la conclusione mancando di poco il bersaglio. Inevitabilmente, si dedica all'arte della cross e lo fa in modo estremamente interessante. Poi cala, ma il suo contributo lo dà. DAL 58' POLITANO 5,5 - A partita in corso evidentemente fatica a entrare in ritmo. Si muove molto e cerca giocate utili alla causa, senza risultati rilevanti.
NAINGGOLAN 6,5 - Corre, pressa, chiude, apre, lancia no look: fa tutto, insomma. La condizione cresce, così come la fame. Leader assoluto, alterna sciabola e fioretto in base alle necessità della squadra. Peccato che il pareggio della Fiorentina nasca da una sua palla persa in ripartenza in modo banale, ma non inficia una prestazione di grande qualità e quantità.
PERISIC 5,5 - Non brillante, bada al sodo aiutando in difesa e spingendo le ripartenze. Gli manca lo spunto nell'uno contro uno nei pressi dell'area avversaria e pur accentrandosi non riesce a essere efficace come potrebbe. DALL'88' GAGLIARDINI SV.
ICARDI 6,5 - Come nella scorsa stagione, apre le sue danze su rigore al Meazza contro la Fiorentina. Con 5 giornate di ritardo, ma va bene lo stesso. Leggermente più partecipativo alla manovra, non riesce tuttavia a sfruttare le potenziali e reali occasioni che gli capitano, ispirato da Candreva e Nainggolan. Riesce comunque a fare la differenza chiudendo il triangolo con D'Ambrosio.
ALL. SPALLETTI 6,5 - Inizio letargico, poi la squadra si sveglia e costruisce anche giocate offensive interessanti. Paga dividendi la scelta di puntare su Candreva, così come quella di inserire Keita al posto di Vecino. Importante la conferma del carattere dei suoi di fronte all'ennesimo episodio sfortunato (la rete casuale della Fiorentina). Altra buona notizia: la condizione cresce e il tecnico è sempre più in sintonia con i suoi.
FIORENTINA: Lafont 6,5, Milenkovic 6, Vitor Hugo 5,5, Pezzella 5,5, Biraghi 6, Benassi 6 (dall'84' Vlaovic SV), Veretout 6,5, Edmilson 6 (dal 62' Gerson 6), Chiesa 6,5, Simeone 5,5 (dal 55' Pjaca 5,5), Mirallas 6,5. All. Pioli 6
ARBITRO: MAZZOLENI 5,5 - Il Var lo salva in occasione del fallo di mano di Hugo su cui lui lascia proseguire. Male la gestione di Chiesa, che per due volte, già ammonito, si lascia cadere in area simulando palesemente. Grazia anche Asamoah che rischia il secondo giallo.
ASSISTENTI: Del Giovane 5,5 - Longo 6