Inter-Genoa - Brozovic leader, D'Ambrosio salva. Icardi partecipativo
HANDANOVIC 6,5 - Decisivo su Veloso e Lazovic, attento nelle altre situazioni apparentemente insidiose. Finalmente una serata in cui non deve sbattersi troppo per portare a casa la pagnotta.
D'AMBROSIO 6,5 - Laxalt e Ocampos non si fanno pregare e salgono con continuità, lui mantiene la posizione con ordine e spesso ha la meglio negli uno contro uno. Non si presenta come potrebbe nell'altra metà campo ma ha il merito di mantenere lo 0-0 salvando sulla linea un diagonale di Lazovic e di impedire la rete dell'1-2 nel finale.
MIRANDA 6 - Un po' in difficoltà nell'impostazione e quando viene puntato in velocità, evidentemente i muscoli patiscono il freddo. Se la gioca sul senso della posizione, sempre magnifico quando c'è da tappare le falle che si creano soprattutto alla sua sinistra. Simeone è abbastanza sveglio da impegnarlo.
MURILLO 6 - Non è un inno alla sicurezza, troppe volte è in ritardo sul pallone o sbaglia il tempo dell'uscita, ma non è una novità. Quanto meno in velocità si fa rispettare e contro Simeone e soprattutto Lazovic serve correre. Rimane comunque concentrato fino in fondo.
CANDREVA 6 - Poca carne, poco pesce. Crossa il minimo sindacale, tira anche meno. Cerca di partecipare con qualità alla manovra, si fa trovare in appoggio, aiuta dietro (bel duello con Laxalt) e gestisce con intelligenza i possessi. Punta però poco la porta e le sue capacità balistiche dovrebbero invitarlo a essere più propositivo.
JOAO MARIO 6,5 - Alterna giocate di grande qualità a vuoti d'aria inspiegabili per uno con la sua intelligenza calcistica. Riesce comunque a mantenere un ruolo vitale nel centrocampo nerazzurro, per il modo in cui gestisce il pallone sul pressing avversario nella ripresa. La cavalcata che porta al raddoppio di Brozovic è da applausi, così come la duttilità tattica messa in mostra stasera (DALL'87' BANEGA SV).
BROZOVIC 7,5 - Rispetto a un post su Instagram probabilmente è una prestazione del genere la forma espressiva ideale per festeggiareb il rinnovo di qualche giorno fa. Il croato, da interprete perfetto del box to box, gioca in ogni zona del campo senza mai perdere disciplina e, non pago, si toglie lo sfizio di firmare una doppietta, con menzione di merito per la prima segnatura, bella e pesantissima. Prova da leader.
NAGATOMO 5,5 - Nulla da obiettare sul suo ordine tattico, è sempre al suo posto quando i compagni lo cercano e si fa trovare pronto in appoggio. Il problema è che sbaglia troppo dal punto di vista tecnico, tra appoggi imprecisi pur se oggettivamente facili e poca resistenza quando viene puntato.
EDER 5 - Dagli applausi europei ai giri a vuoto in campionato. L'italobrasiliano non riesce a entrare in partita e a trovare una posizione in cui riesca a rendere. In più ci mette più di un'imprecisione tecnica che frena qualche ripartenza potenzialmente pericolosa. (DAL 46' FELIPE MELO 6 - Pioli lo chiama in causa per mettere ordine in mezzo e il brasiliano, col suo passo cadenzato, esegue con disinvoltura. Inserimento prezioso).
ICARDI 6 - Non trova il gol perché non gli capita mai la palla buona, quanto meno patrtecipa attivamente alla manovra offensiva dell'Inter. Le sue sponde e gli appoggi soprattutto nella prima mezz'ora aiutano la squadra a salire e a mantenere il possesso in una fase di difficile gestione.
PALACIO 5,5 - E' in una di quelle serate in cui sembra davvero al tramonto di una bella carriera. Non è fuori forma perché corre e detta il passaggio, coprendo buona fetta degli ultimi 30 metri di gioco. Però gli manca lucidità, la sua arma migliore, e sbaglia tanto, troppo, anche giocate ampiamente alla sua portata (DAL 57' PERISIC 5,5 - Fatica a entrare in partita e i suoi spunti restano in panchina. Non ha molti spazi né va a cercarseli).
ALL. PIOLI 6,5 - La sua Inter è tatticamente camaleontica, parte in un certo modo e poi cambia nel corso dei 90 minuti, sia nelle posizioni che nei ruoli dei protagonisti. La serata non sembra delle migliori, i suoi appaiono spaventati. Poi il gol di Brozovic restituisce serenità all'ambiente e tutto fila più liscio. Tre punti pesanti contro un avversario temibile.
GENOA (3-4-2-1): Perin 6, Izzo 5,5, Burdisso 6, Munoz 6, Lazovic 6,5, Rincon 5,5, Veloso 6, Laxalt 6 (dall'85' Edenilson sv), Rigoni 5,5 (dal 78' Pandev sv), Ocampos 6 (dal 57' Ninkovic 5,5), Simeone 6,5. All. Juric 6
ARBITRO: VALERI 6,5 - Un paio di situazioni nell'area nerazzurra con altrettante richieste, alquanto timide, di rigore dei genoani. Tutte valutate con sapiente indifferenza. Una buona prestazione, sbavature accettabili e controllo della gara dal primo all'ultimo minuto.
ASSISTENTI: Longo 6 - Ranghetti 6
ASSISTENTI ADDIZIONALI: Pairetto 6 - Manganiello 6