Inter-Las Palmas, UP & DOWN - Bisseck un treno, Taremi istinto innato. Due svarioni per Martinez
UP
TAREMI - Fossimo in Tikus non saremmo così tranquilli, perché quest'anno in attacco c'è concorrenza vera in attesa di capire i prossimi movimenti di mercato. L'iraniano conferma il suo rapporto estremamente amichevole con il gol e regola il Las Palmas nel giro di pochi minuti con una doppietta. A conferma del suo trend estivo confortante e del suo istinto innato a muoversi con intelligenza.
BISSECK - In formato Parigi 2024, sembra un treno che non si è mai fermato in alcuna stazione prima di arrivare ad Appiano Gentile per ricominciare a lavorare. Giganteggia contro chiunque, non c'è verso di spostarlo e conviene farsi da parte quando va in progressione palla al piede. Pavard può organizzare il matrimonio con calma.
MKHITARYAN - Non sorprende, per uno che ha contato i giorni per la riapertura dei cancelli al Bper Training Centre è il minimo essere così reattivo. Veloce di gamba e di pensiero, sta dando l'esempio sia in allenamento sia in campo dove è il solito punto di riferimento per tutti. Si toglie lo sfizio dell'assist per Taremi senza rimanere scioccato dal tacco geniale di Fontanarosa.
DOWN
MARTINEZ - Siamo ancora alle prime uscite ufficiali e lo spagnolo deve ancora prendere le misure dei compagni, però contro il Las Palmas commette due errori gravi su altrettanti passaggi in uscita che per poco non permettono ai suoi connazionali di timbrare il cartellino. Fortunatissimo nella seconda circostanza, quando Fabio Gonzalez lo lascia fermo tra i pali ma colpisce il palo interno. E la buona sorte è una qualità di cui tenere conto.
CORREA - Si muove tanto e a volte anche bene, pur avendo le valigie già pronte mostra una certa affinità con gli schemi della squadra. Però poi quando si ritrova con il pallone in area di rigore viene colpito da crisi d'ansia e spreca tutto. Nulla di nuovo sotto il sole...