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Inter-Livorno: Eto'o, uno-due letale. Thiago Motta super!

di Christian Liotta

JULIO CESAR 6,5 – Quando il Livorno prova a crederci rendendosi anche pericoloso, a mettere una pezza alle disattenzioni dei suoi centrali ci pensa lui: reattivo su Filippini, trova l’aiuto provvidenziale di Cordoba sul tiro di Danilevicius. Poi l’Inter prende il pallino dell’incontro e l’unico intervento degno di nota lo fa per evitare un calcio d’angolo.

MAICON 6,5 – Trenta minuti abulici, più o meno come tutta la squadra, poi comincia a rullare e governa agevolmente Pieri prima e Vitale poi (col quale scambia anche un po’ di trash talking nella ripresa). Con l’assistenza di un fantastico Thiago Motta costruisce la perla del 3-0 che chiude i giochi, e che gli vale il quinto gol stagionale.

CORDOBA 6,5 – Ci mette un po’, è vero, a contenere un propositivo Di Gennaro, ma poi dirige la difesa con la solita proverbiale sicurezza. Si immola per fermare la conclusione ravvicinata di Danilevicius, poi nella ripresa chiude tutti i varchi, producendosi anche in un’azione offensiva alla Maicon.

MATERAZZI 6 – Più in difficoltà rispetto al compagno di reparto, è quello che nella prima mezz’ora sembra ballare di più. Più a suo agio, ovviamente, dopo che Eto’o piazza l’uno-due che stende gli amaranto.

CHIVU 6,5 – Era indubbiamente l’uomo più atteso della serata, al rientro dal primo minuto dopo il grave infortunio di Verona. Prova superata molto bene: Raimondi per un po’ lo fa tribolare, ma lui riesce sempre a uscirne con classe e disinvoltura. Prova a dire la sua anche in avanti, soprattutto è sempre pronto anche a battagliare con gli avversari. Recupero fondamentale. DAL 77’ SAMUEL SV

THIAGO MOTTA 7,5
– Prova magistrale dell’italo-brasiliano, che dopo la sua uscita dal campo si guadagna anche i complimenti sentiti di Mourinho. Motta si prende le responsabilità tipiche di Sneijder e sciorina momenti di grande calcio, corre per tutto il campo rendendosi utile dappertutto. Le due gemme sono gli assist coi quali manda in rete Eto’o nel primo tempo, e soprattutto Maicon nella ripresa. DAL 69’ MUNTARI 6 – Agevolato dal risultato, entra in campo più tranquillo del solito e aiuta ad amministrare.

CAMBIASSO 7 – Il regista occulto della squadra, abile direttore d’orchestra che gestisce la squadra anche facendosi sentire lì in mezzo al campo. Lavora tantissimo per la squadra, spendendo molte energie. Per questo Mourinho lo tira fuori dalla mischia per primo: la sua intelligenza tattica sarà cruciale in quel di Roma. DAL 64’ MARIGA 6 – Entra a risultato acquisito, conferma le sue doti di combattente.

ZANETTI 7 – Probabilmente è l’elemento che entra da subito in ritmo partita, e infatti è quello che prova a scuotere i compagni ancora intorpiditi lavorando per due se non di più, tra la difesa e il centrocampo. I compagni ci mettono mezz’ora a recepirne la carica agonistica, ma appena il gruppo entra in sintonia col capitano la partita gira.

QUARESMA 6,5 – Sbaglia il primo pallone grave della partita al minuto 64: il pubblico di San Siro, però, lo applaude comunque. Una costante, quella degli applausi, che testimonia la buona partita del Trivela. Svaria bene su ambedue le fasce, e ancora una volta, quando si accende lui l’Inter diventa pericolosa in attacco, e solo un super intervento di Rubinho gli nega la gioia del gol. Bravo a togliersi di mezzo in occasione del gol, evitando il fuorigioco. Nella ripresa un paio di azioni ad ubriacare la difesa toscana, poi cala in lucidità, ma non perde grinta e voglia di fare. Trend positivo confermato.

ETO’O 7 – Le due unghiate che decidono la partita portano la sua firma: la prima di forza, la seconda di classe, con una splendida rovesciata a pochi passi da Rubinho. Si porta a quota 10 in campionato, dimostrando di essere tornato in forma. Solo ad inizio partita va vicino a un giallo che sarebbe stato pesantissimo, in quanto diffidato.

PANDEV 5+
– Il più è dovuto al bell’assist col quale trova Eto’o per il 2-0, unico lampo di una serata deludente per il macedone, che non ingrana mai fino in fondo, sbagliando anche alcune giocate importanti. Delusione per il manipolo di tifosi della Macedonia arrivati per lui con bandiere al seguito.

ALLENATORE: MOURINHO 6,5 – Prima mezz’ora brutta, inutile negarlo, poi arriva la scossa e l’Inter riesce a incamerare i tre punti in maniera comoda. Sul finire dell’incontro, Bojinov regala una gioia supplementare ricacciando il Milan a -4 insieme alla Roma. Carica di morale supplementare, in vista dell’importantissima sfida contro la Roma di sabato.

LIVORNO: Rubinho 6; Perticone 5, Rivas 6+, Knezevic 5 (64’ Diniz 6); Raimondi 6, Filippini 5,5 (45’ Vitale 5), Pulzetti 6, Prutsch 5, Pieri 5,5; Di Gennaro 6 (51’ Tavano 5,5), Danilevicius 5,5. Allenatore: Cosmi 5.

ARBITRO: BRIGHI 6,5 – Partita sostanzialmente liscia, condotta in porto senza particolari problemi. ASSISTENTI: VIAZZI – LIBERTI 6,5


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