Inter-Milan - Palacio è abbagliante. Riecco il Toro
HANDANOVIC 5,5 - Non è sicuro e lo svarione su corner alla mezz'ora lo conferma. Al 38' concede il bis e per fortuna nessun rossonero ci crede. Nel recupero sfiora quanto basta un cross insidiosissimo di Balotelli.
CAMPAGNARO 6,5 - Dopo Napoli era difficile fare peggio, lui invece non pensa solo a guadagnarsi la pagnotta col minimo sindacale. È tornato il Toro di cui tanto si sentiva la mancanza.
ROLANDO 6,5 - Ordinato e sicuro, si concede qualche sbavatura ma nel complesso tiene bene il campo. Anche quando transita dalle sue parti Balotelli non trova vita facile.
JUAN JESUS 6,5 - Balotelli sceglie lui come bersaglio e gioca dalle sue parti. Talvolta si fa superare, ma almeno la metà dei duelli sono del brasiliano. Non male, considerata la caratura del concorrente.
JONATHAN 6,5 - Finché ha benzina assicura una buona spinta, ma nel primo tempo è abbandonato da uno spaesato Taider che agisce sulla sua corsia. Cresce nel secondo tempo e da destra nascono azioni interessanti.
ZANETTI 5 - Non è più il trattore di una volta, non serviva il derby per avere conferma. E dispiace vederlo in difficoltà sui fondamentali con cui ha sempre dominato la scena. Manca il fiato, manca la convinzione e va troppo molle sui contrasti (DAL 68' KUZMANOVIC 6,5 - Toh, chi si rivede. Un mese e mezzo di attesa e il ritorno nientemeno che nel derby. Impegno che onora al meglio, dando vivacità alla mediana).
CAMBIASSO 6 - In mediana è l'unico che rimane connesso. Constatata la pochezza dei colleghi di reparto neanche si azzarda a superare la metà campo. Non a caso sbroglia diverse situazioni nella propria area, mettendoci la punta del piede (DALL'83' ICARDI SV).
TAIDER 4,5 - Soffre di labirintite. Spaesato sul centrodestra, copre male la sua porzione di campo e si prende due tunnel da Saponara (!) e Constant (!) in neanche 20 minuti. Difetta di tempismo quando dovrebbe uscire sul pallone (DAL 57' KOVACIC 6,5 - Impatto molto positivo, finalmente. Entra lui e il baricentro dell'Inter sale. E finalmente si vedono delle aperture interessanti oltre a qualche serpentina degna del suo talento).
NAGATOMO 6 - Sembra Katsumoto nella scena finale de 'L'ultimo Samurai': da solo contro l'esercito dell'Imperatore (rossonero). Solo che senza il supporto il collega di fascia Nathan Algren (alias Zanetti) conclude poco gloriosamente le sue sgroppate. Molto meglio nella ripresa, quando fa l'ala però si intestardisce con conclusioni velleitarie.
GUARIN 6,5 - Ma davvero lo stiamo vendendo? Appare scontato che sia l'unico giocatore che ci hanno chiesto, però rinunciarvi, oggi, è come vendere il box per comprare un'auto: inspiegabile. Corre tanto, sprigiona energia ed è l'unico che ha qualche idea e voglia di metterla in pratica.
PALACIO 7 - Forse dovrebbe rivolgersi al dating online per trovare un partner d'attacco, visto che Mazzarri continua a isolarlo contro il muro difensivo avversario. El Trenza fa l'impossibile e poi, a 4 dalla fine, accende San Siro. Abbagliante.
ALL.MAZZARRI 6 - Lo scialbo primo tempo è anche figlio delle sue scelte: Taider e Zanetti non riescono a fare filtro e costringono Cambiasso a rimanere basso, con ovvie ripercussioni sul baricentro della squadra. Nella ripresa, dopo aver strigliato i suoi, decide di rischiare il tutto per tutto e i cambi gli danno ragione, seppur last minute. Vince il suo primo derby senza particolari lodi, ma chissenefrega.
MILAN: Abbiati 6, De Sciglio 6, Bonera 6, Zapata 6,5, Constant 6 (dal 45' Emanuelson 5,5), Poli 5,5 (dall'87' Pazzini sv), De Jong 5,5, Muntari 4, Saponara 5,5 (dal 75' Matri 5,5), Kakà 6, Balotelli 6. All. Allegri 5,5
ARBITRO: MAZZOLENI 3 – Il rigore non concesso a Palacio nel primo tempo è da ufficio inchiesta. E come i suoi colleghi la passerà liscia. Con lui Muntari e De Jong possono fare quello che vogliono.
ASSISTENTI: Di Fiore 6; Bianchi 6
ASSISTENTI DI PORTA: Banti 3; Damato 6