Inter-Sampdoria: Lucio il gigante, Eto'o il condor
JULIO CESAR 6 – Con un prodigioso colpo di reni leva dalla rete un gol già fatto sul tiro di Pazzini da distanza ravvicinata. Sulla conclusione di Guberti, però, il miracolo gli riesce a metà.
MAICON 5,5 – Le sue accelerazioni ancora latitano, alterna cose buone come un bel pallone servito a Coutinho o un intervento in rovesciata a togliere la palla dalla testa di Volta ad altre meno belle, come la dormita sulla conclusione di Pazzini. Sul gol di Guberti, rimane a guardare, poi spreca la palla del 2-1 colpendo male di testa
LUCIO 7,5 – Cassano, col quale ha qualche attrito (anche se nella ripresa l'astio diminuisce), lo accusa a un certo punto di essere un ‘parla parla’. Però il brasiliano fa seguire i fatti, eccome: sempre attentissimo in difesa, dove da solo toglie più di una pezza, crea imbarazzi ai blucerchiati anche in attacco. Anche nella ripresa, il brasiliano giganteggia mantenendo ritmi altissimi, neutralizzando le due punte doriane. Un pilastro insostituibile.
SAMUEL 5,5 – A tratti in difficoltà, specie quando viene puntato da Cassano, non appare lucido come il compagno di reparto e lascia qualche buco. Costringendo in una circostanza Zanetti a un recupero ‘monstre’. Qualcosa di meglio nella ripresa.
CHIVU 5 – Koman, ma in un paio di circostanze anche Cassano, sono per lui clienti piuttosto scomodi sui quali fatica parecchio. Prova a farsi vedere in avanti, ma non ottiene granché. Da una sua palla persa (anche se l’intervento di Cassano è decisamente border-line), nasce il gol della Samp. DAL 77’ SANTON SV – Prova a dare coraggiosamente una mano negli assalti finali dell’Inter.
ZANETTI 6,5 – Pasticcia un po’ in una circostanza quando regala un pallone brutto alla Samp; però per il resto garantisce sicurezza, e merita applausi quando si prodiga in un recupero perdifiato per fermare Cassano. Nei minuti finali prova ad animare la squadra nel tentativo di ribaltare il risultato.
CAMBIASSO 6+ – Nel primo tempo fatica a trovare i giusti ritmi. Ha sui piedi due palle invitanti che però spreca malamente, una volta per troppo altruismo (serve Eto’o), un’altra perché tradito dal pallone. E’ nella ripresa che il Cuchu dà il meglio di sé, orchestrando un bel po’ di azioni interessanti, su tutte quella da cui nasce il gol di Eto’o.
BIABIANY 5 – Morde troppo il freno ed è un peccato, può e deve dare in più. Oscurato dalla verve di Coutinho. DAL 63’ PANDEV 5,5 – Prova a rendersi utile, ma sbatte contro il muro doriano
SNEIJDER 5,5 – Appare volenteroso sin dai primi minuti, si prodiga a smazzare palloni lì in mezzo senza però trovare frutti. Nemmeno quando ci prova da solo, riesce a fare male, sprecando anche due occasioni ghiotte nella ripresa. Però prova a prendere per mano la squadra dopo il gol subito.
COUTINHO 6,5 – Ispirato, anche se qualche volta confuso, tanto crea ma altrettanto sbaglia: come quando incespica sul pallone vanificando una splendida finta con la quale manda al bar Zauri che denuncia parecchie difficoltà su di lui. Ha voglia di incidere, il giorno che scoprirà il modo di bucare i portieri troverà la quadratura del cerchio. Per adesso, strappa applausi a San Siro. DALL’88 OBI SV
ETO’O 6,5 – Non trova il gol ma tutte le volte che ha il pallone è il panico, almeno fino a quando Gastaldello e Volta riescono a prendergli le misure tenendolo a bada un po’. Ma il colpo del falco in lui è innato, e tocca a lui, ancora una volta, togliere le castagne dal fuoco battezzando il debutto in A di Da Costa.
ALLENATORE: BENITEZ 6+ – Uno strano paradosso: l’Inter gioca, e bene, ma spreca troppo, e rischia di perdere in maniera clamorosa la propria verginità interna che dura ormai da quasi tre anni, almeno fino a quando non arriva la zampata vincente del solito Eto’o. Che però non può essere sempre l’unico a finalizzare.
SAMPDORIA: Curci 6,5 (78’ Da Costa 5); Zauri 5,5, Volta 6, Gastaldello 6,5, Ziegler 6; Guberti 6,5 (71’ Marilungo 6), Palombo 6, Tissone 6+ (67’ Poli 6), Koman 5,5; Cassano 7,5 Pazzini 6. Allenatore: Di Carlo 6,5.
ARBITRO: ORSATO 6 – Indubbiamente, quel contatto Cassano – Chivu farà discutere ancora parecchio. Unica macchia (se vogliamo fare le pulci, nega un corner su una conclusione di Lucio) di una partita comunque condotta con sufficiente sicurezza. ASSISTENTI: CALCAGNO – NICOLETTI 5,5