Inter-Seongnam: Deki, Milito e Pupi, chapeau!
JULIO CESAR 6,5 – Il suo bel rientro è una delle note positive della serata: riesce a sventare con decisione (a parte in una circostanza, quando si produce in un’uscita da brividi) i pochi pericoli che il Seongnam crea nel corso della gara.
ZANETTI 7 – Unico, inossidabile, eccellente: in una parola, il capitano. Dirottato a destra visto il forzato forfait di Maicon, Pupi disputa una gara d’alta classe: è sempre nel vivo della manovra offensiva e suggella la sua serata con il bellissimo gol del 2-0 degno del miglior ‘Colosso’.
CORDOBA 6,5 – Si attacca a Jae Cheol prima e al connazionale Molina poi, per il quale ha avuto parole di stima alla vigilia ma sul quale ha fatto anche valere la propria grande esperienza.
LUCIO 6,5 – E’ forse il giocatore che prende più botte di tutti, ma lui, notoriamente fatto d’acciaio, non fa una piega, si rialza e continua a dirigere la difesa come sa fare. Si concede qualche spunto in avanti in meno rispetto al solito. DALL’80’ SANTON SV – Solo uno svarione senza conseguenze.
CHIVU 6,5 – Fa parecchio bene la fase offensiva, si fa saltare in appoggio quando la squadra sale. Fatica un po’ di più in copertura, lasciando una volta Jae Cheol libero di colpire.
CAMBIASSO 6,5 – Il solito lavoro di direzione dell’orchestra nerazzurra, grande contributo a sostegno del pacchetto arretrato.
STANKOVIC 7,5 – Deve scalare sulla trequarti dopo l’infortunio che ha messo fuori gioco Sneijder. Poco male, anzi è forse la scintilla che lo infiamma: dopo pochi istanti, fa secchi quattro difensori coreani con l’inserimento perfetto per il gol del vantaggio. Ma Deki è ovunque, è l’anima della squadra, è l’uomo che permette a Zanetti di involarsi per il 2-0 e che trova Eto’o solo soletto sulla sinistra: è l’azione che vale il tris. Incontenibile.
SNEIJDER SV – La sua partita dura trenta secondi: Jae Cheol lo colpisce duramente costringendolo al forfait. DAL 3’ THIAGO MOTTA 6,5 – Il suo ingresso, avvenuto dopo il gol di Stankovic, porta sostanza ed equilibrio alla mediana.
PANDEV 6,5 – Anche se talvolta pecca di egoismo, il macedone ci mette la giusta dose di combattività. Quando perde la palla, è sempre lì pronto a mordere le caviglie all’avversario per riprenderla; cerca anche lui gloria in zona gol, ma non riesce mai a trovare lo spunto vincente. Promosso, comunque.
ETO’O 6,5 – A tratti avulso dal gioco, quando ha il pallone tra i piedi il camerunense getta sempre nel panico la retroguardia avversaria. E’ suo il tiro che Milito ripesca e getta in porta per il definitivo 3-0.
MILITO 7+ – Quanto ci piace vedere il Principe così: torna in campo dopo più di un mese e dimostra subito qual è il suo peso specifico all’interno dell’Inter. Soprattutto, si fa calzare a pennello il ruolo quasi da ‘centro-boa’: non solo bomber, ma anche assistman involontario come nel primo gol o da leccarsi i baffi come il suo tacco a dare a Zanetti la palla del 2-0. Tutto questo non poteva non concludersi col marchio di fabbrica: è al 73’, come un falco, mette la gara in ghiaccio col gol del 3-0. Quanto ci piace questo Principe… DAL 78’ MUNTARI SV
ALLENATORE: BENITEZ 7 – Per lui questa era una prova importante soprattutto sul piano psicologico: si può dire che l’ha superata, a prescindere dal tasso tecnico dell’avversario. Costretto a fare i conti con l’infortunio di Sneijder, non esita a puntare su Stankovic trequartista e viene ripagato alla grande. E quando l’Inter magari rallenta, lui non ci sta e lo fa capire a chiare lettere alla squadra.
SEONGNAM: Jung Sung 6; Jae Sung 5,5, Ognenovski 5+, Byung Kuk 5, Sung Kuk 6 (68’ Ho Jeong 5,5); Cho Dong 5,5, Radoncic 5,5 (86’ Jin Ryong sv), Molina 6,5, Sung Hwan 5,5, Hong Chul 5; Jae Cheol 5 (68’ Kwang Jin 5,5). Allenatore: Sin Tae Yong 5.
ARBITRO: MORENO 6,5 – Le coincidenze portavano gli interisti verso ricordi storici non proprio piacevoli; eppure il panamense, agevolato anche dall’esito della partita, non ha problemi. Forse gli manca un po’ di polso nei minuti iniziali quando il Seongnam prova a metterla troppo sul piano fisico. ASSISTENTI: WILLIAMSON – LEAL 6,5