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Inter-Verona - Dodò galoppa, Icardi colpisce. Medel censurabile

di Fabio Costantino

HANDANOVIC 6,5 - Spettatore ravvicinato sul sinistro vincente di Toni, salva sulla linea con un riflesso felino un cross velenoso di Marquez sfiorato da Gomez. Il capolavoro però lo fa parando il rigore pesantissimo di Toni in una situazione emotivamente drammatica. Sul sinistro di Lopez mette la mano ma può fare poco.

RANOCCHIA 5,5 - Tra un'imprecisione e l'altra dal suo piede partono anche cross interessanti, come quello che porta al pareggio. Si rende protagonista di una paio di recuperi last minute, ma anche di qualche svarione come quello che Lazaros non sfrutta, colpendo la traversa.

VIDIC 6 - Ingaggia un duello tutto fisico e di puro mestiere con Toni e ne esce a testa alta, anche se la comunicazione con Juan lascia a desiderare. Sfiora due volte il gol di testa, nella prima è Rafael a negarglielo. Con l'inferiorità numerica diventa protagonista nel cuore della sua area, rinviando qualunque cosa di forma sferica gli capiti nei paraggi.

JUAN JESUS 5,5 – Primi 10 minuti da incubo: prima Toni gli va via e sfiora il gol, poi non esce sul portatore di palla scaligero e agevola il vantaggio ospite. Ci mette la solita grinta ma stavolta non guadagna la sufficienza e sbaglia uscita nel 2-2 ospite.

NAGATOMO 5,5 - Torna in campo dopo una (troppo) lunga assenza e la spinta sulla fascia destra ne guadagna. Dialoga in modo discreto con Kuz e cerca spesso il cross dal fondo, ma dietro tatticamente commette qualche errore. Non è ancora al meglio e infatti nella ripresa sparisce.

KUZMANOVIC 6 - Chiede spiegazioni a tutti i santi numi dopo il palo pazzesco al 19', ribadisce a gran voce la sua voglia di essere importante per questa squadra e offre un prezioso contributo. È l'unica mezzala che attacca gli spazi e la differenza si nota, sul 2-2 del Verona dimostra di non averne davvero più.

MEDEL 5 - Pecca di imprecisione, in particolare quando perde palla nella trequarti avversaria e avvia il contropiede vincente del Verona. Gioca un'infinità di possessi, la maggior parte in modo semplicistico tranne quando verticalizza per Palacio nell'azione del 2-1. Il modo in cui para la girata di Gomez è censurabile e gli costa il rosso.

KOVACIC 6 - Se i compagni non gli dettano il passaggio, lui va in crisi e trattiene oltre misura il pallone o forza il passaggio. Conferma di essere stanco, ma cerca sempre di dare la scossa alla squadra portando avanti il pallone (DAL 64' KRHIN 5,5 – Fatica a entrare in partita e a trovare una posizione in campo).

DODO' 6,5 - Tra i migliori in campo. Spinta costante sulla fascia e buona cura della fase difensiva, è una gatta da pelare non da poco per Mandorlini. Pur essendo spremuto, non rinuncia mai a galoppare grazie anche alle praterie che gli ospiti concedono. Peccato per lo svarione nel finale che costa 2 punti.

PALACIO 6,5 - Il gol ormai è solo una scritta nella sua to do list, prima o poi se ne occuperà. Intanto, oltre al solito estenuante lavoro di avvolgimento della metà campo avversaria, ci mette un paio di assist a Icardi che male non fanno (DALL87' OBI SV).

ICARDI 7 – Una bella voléè di sinistro e un tocco astuto al posto giusto e al momento giusto, entrambi made in Palacio. Due gol pesantissimi da bomber puro che però non fruttano i tre punti (DAL 93' OSVALDO SV).

ALL. MAZZARRI 5,5 - Il gol di Toni e una difesa in crisi d'identità sembrano il preludio all'ennesimo psicodramma. Invece la squadra reagisce bene e, complice un Hellas piuttosto disorganizzato, aumenta la pressione offensiva arrivando a ribaltare il punteggio. L'espulsione di Medel fa da spartiacque: da quel momento la personalità torna negli spogliatoi e l'ingresso di Krhin non si rivela una gran mossa.

 

HELLAS VERONA: Rafael 5,5, Martic 5, Marquez 5,5, Moras 6, Agostini 6,5, Ionita 6 (dall'81' Lopez 7), Obbadi 6, Halfredsson 6 (dal 64' Campanharo 6), Gomez 5,5 (dall'81' Saviola 6,5), Toni5,5, Christodoupolous 6,5. All. Mandorlini 6,5

 

ARBITRO: ROCCHI 6 - Si ripresenta in terra nemica e di certo l'assegnazione del penalty (con annessa espulsione di Medel) al Verona non contribuisce alla sua popolarità presso il pubblico locale. Ma è tutto a norma di regolamento. La sua fedina penale nel complesso ne esce pulita.

ASSISTENTI: Crispo 6 – Iori 6

ASSISTENTI ADDIZIONALI: Di Bello 6 – Aureliano 6


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