Lazio-Inter - Kondogbia su tutti, serataccia per Murillo
HANDANOVIC 6 - Viene scherzato da Klose in occasione del vantaggio laziale, ma può francamente far poco. Fa il suo sul destro a effetto di Candreva e si supera poco dopo su Keita. Succede tutto nel primo tempo, la ripresa lo vede come spettatore aggiunto anche sul rigore del numero 87 laziale, inarrivabile per chiunque.
D'AMBROSIO 5,5 - Inizia bene, contrastando Lulic prima che il bosniaco possa cercare la conclusione da pochi passi. Poi però va in affanno quando lascia campo a Keita che in velocità gli dà tre lunghezze, e questo succede più di una volta. In avanti si vede poco e mai in modo efficace.
MIRANDA 5,5 – Un'incomprensione con Handanovic, un pallone perso su Konko (che Banti gli restituisce con un fischio fin troppo generoso) e un paio di lisci in area che potrebbero costare caro: senza dubbio una delle sue prestazioni peggiori in questa stagione.
MURILLO 4,5 - Esce in ritardo e perde il contrasto che porta Klose a tu per tu con Handanovic, poi liscia un pallone drammatico nella sua area di rigore. L'apice della negatività arriva nel finale, quando dopo essere stato ammonito si fa saltare secco da Keita e lo stende in area: rigore e secondo giallo, con tanti saluti per tutti.
NAGATOMO 6 - L'avvio è quasi traumatico, con Basta e Candreva che a turno cercando di demotivarlo. Col trascorrere dei minuti però il giapponese si connette con la partita e sfrutta la velocità per arginare le scorribande avversarie nella sua zona di competenza. Sui cross non ci siamo proprio (DAL 79' PALACIO 5,5 – Il rigore della Lazio nasce da una sua dormita, basta per un'insufficienza).
MEDEL 5,5 - Inizia con un'insolita quanto autolesionista palla pera che fa tremare i tifosi allo stadio e a casa. Poi rientra nei soliti ranghi e combatte su ogni pallone, anche se con poca lucidità. Mancini lo sacrifica per aumentare la pericolosità offensiva (DAL 55' BIABIANY 5,5 – Riceve qualche buon pallone a destra però non ne fa buon uso. Corre e sfida Konko, ricava ben poco).
KONDOGBIA 6,5 - Decisamente il migliore dei suoi. Perde qualche pallone ma ne gioca moltissimi e sempre con lucidità, cercando di far girare il pallone e talvolta di verticalizzare. Come quando manda Jovetic davanti a Marchetti con un cucchiaio degno di un numero 10.
BROZOVIC 5 - Qualche buona idea, come l'assist che smarca Kondogbia nel cuore dell'area. Ma anche tanta confusione, soprattutto quando pressato. A tratti denota un atteggiamento di sufficienza, il suo principale limite caratteriale e neanche l'accentramento tattico eleva la sua prova.
JOVETIC 5 - Serata all'insegna del 'vorrei ma non posso'. L'Inter si affida al suo estro per creare qualcosa là davanti, ma nelle rare occasioni che gli capitano non riesce a colpire. In particolare, spreca davanti a Marchetti l'assist carico di dolcezza di Kondogbia e valuta male alcune situazioni potenzialmente pericolose (DAL72' EDER 5,5 – Non riesce mai a entrare in partita pur avendo tempo sufficiente).
PERISIC 6 - Nervoso e impacciato, non gradisce qualche tacchettata che Basta e Konko, a seconda della fascia in cui agisce, gli riservano. Un po' meglio nella ripresa, quando si fa più intraprendente e prova a sfondare sulle corsie biancocelesti senza tuttavia trovare molta collaborazione nei compagni.
ICARDI 5 - Si batte come al solito per trovare un posto al sole, ma raramente riesce a farsi rispettare. Gentiletti e Bisevac lo contrastano e lui ci mette del suo gestendo in modo impreciso più di un pallone. Anche quando la difesa della Lazio lo perde di vista.
ALL. MANCINI 5 – Se i suoi giocatori, come impreca lui, “hanno la cattiveria delle anguille” non può farci nulla. Ma se la squadra agevola l'avversario con un atteggiamento tattico prevedibile, si fa chiudere le fasce e mostra reparti distanti tra loro chilometri è sua responsabilità. Neanche i cambi alimentano una reazione. Una Lazio che gioca 'semplice' lo imbavaglia.
LAZIO: Marchetti 6, Basta 6,5, Bisevac 6, Gentiletti 6,5, Konko 6,5, Onazi 6, Biglia 7 (dal 92' Cataldi sv), Lulic 6,5, Candreva 7 (dall'88 Milinkovic-Savic sv), Klose 6,5 (dal 72' Mauri 5,5), Keita 6,5. All. Inzaghi 7
ARBITRO: BANTI 6 - Qualche decisione troppo severa nei confronti della Lazio, soprattutto il giallo per simulazione a Keita. Non ha dubbi quando assegna il rigore ai biancocelesti: contatto troppo evidente per non vederlo.
ASSISTENTI: Barbirati 6,5 – Meli 6
ASSISTENTI DI PORTA: Orsato 6 – Cervellera 6