Lecce-Inter - Handanovic evita il peggio, Dumfries salvifico. Lukaku, il gol e poco altro
HANDANOVIC 6,5 - Due interventi importanti per evitare il crollo dopo il pareggio di Ceesay che pesca l'angolo lontano. Bene sulla punizione di Bistrovic e reattivo sulla conclusione ravvicinata di Banda. In una serata storta, evita il peggio e valorizza la rete allo scadere di Dumfries.
SKRINIAR 6 - C'era il rischio concreto che non fosse al Via del Mare stasera, ma al Parco dei Principi per affrontare il Montpellier. Invece lo slovacco continua a vestire la maglia nerazzurra e lo fa con la solita serietà e abnegazione. Aiutato da Darmian contro Gallo e Di Francesco, si concede pochi errori ma in occasione del pareggio non esce con i tempi giusti. Un po' in difficoltà pallone al piede, il terreno di gioco non lo aiuta. DALL'87' CORREA SV.
DE VRIJ 6 - Spetta a lui contendere a Ceesay i palloni alti, il gambiano si fa rispettare ma il numero 6 nerazzurro ha abbastanza esperienza per non farsi prendere d'infilata. Come nel finale del primo tempo quando gli toglie il pallone con un tackle memorabile. Nella ripresa sale ogni volta che c'è un piazzato per sfruttare i centimetri.
DIMARCO 6,5 - Non proprio inappuntabile in marcatura, Strefezza gli mette il corpo davanti e riesce a tagliarlo fuori più di una volta. Non corre comunque rischi particolari, anzi mostra il meglio di sé nell'altra metà campo. Non sorprende che la rete di Lukaku sia nata da un suo cross velenoso sulla testa di Darmian, impegna Falcone con un bel sinistro al volo. Nel finale mette in area una quantità industriale di cross.
DARMIAN 6 - Titolare a sorpresa, ma non sorprende il suo ormai abituale e gradito contributo. Si presenta con l'assist puntuale per il gol di Lukaku e poi controlla la sua corsia senza tuttavia venire coinvolto con grande frequenza. Determinante una sua diagonale su Di Francesco: questione di millesimi di secondo. DAL 67' DUMFRIES 7 - Si presenta colpendo di testa il palo, a destra offre freschezza e spinta, andando a riempire l'area quando il cross arriva dalla parte opposta. Poi, all'ultimo respiro, si fa trovare al posto giusto al momento giusto. Salvifico.
BARELLA 5,5 - Il campo pesante frena la sua corsa a tutto campo, lui comunque sceglie la carta della gestione limitandosi a qualche serpentina senza togliere equilibrio a centrocampo. Non la sua miglior serata, prova a rendersi utile alla squadra con tante piccole e significative cose pur non riuscendo mai a elevare la sua prestazione. Quando cerca la porta spedisce il pallone sempre altissimo.
BROZOVIC 6 - Gestisce i tempi del gioco a proprio piacimento, rallenta quando vede i suoi col fiatone o accelera quando intravede la luce per una ripartenza. Rischiava di non essere della partita, alla fine non si è tirato indietro anche se la condizione non era la migliore. Peccato che si faccia bruciare in velocità da Ceesay sul gol del pari. DAL 57' MKHITARYAN 5,5 - Non riesce a entrare in partita, l'obbligo di rimanere in mezzo senza attaccare gli spazi per carenza di centrocampisti non lo entusiasma e il suo impatto ne è la conseguenza.
CALHANOGLU 5,5 - Qualche giocata di qualità ma anche troppe pause, soprattutto quando va a imbottigliarsi tra le maglie giallorosse poco fuori dall'area. Prova sempre la giocata pulita, anche forzando il cambio di campo e con un destro da fuori mette in difficoltà Falcone. Non spicca com'è in grado di fare. DAL 67' DZEKO 5,5 - Qualche giocata in appoggio o dialogo con Lukaku ma troppo lento per non farsi prendere il tempo dal marcatore di turno.
GOSENS 5,5 - Sempre al suo posto quando c'è da dar sfogo alla manovra a sinistra, il feeling con Dimarco è embrionale ma già interessante anche se è il 32 quello più propositivo in attacco. Il tedesco rispetta le consegne, mette in mezzo palloni ma non forza mai, forse preoccupato dal campo. Meno di un'ora non indimenticabile. DAL 57' BASTONI 6 - Praticamente è un centrocampista aggiunto, perché lo si trova sempre all'altezza della metà campo mentre l'Inter cerca di chiudere nella sua area gli avversari. Tiene alta la squadra.
MARTINEZ 6 - Ricama calcio fino agli ultimi 20 metri, poi a volte si perde ma quello che mostra è talento misto alla giusta dose di aggressività che lo spinge a inseguire ogni avversario transiti dalle proprie parti. Dopo la mezz'ora rischia grosso: entrata killer di Bascherotto che se la cava con un giallo e influisce mentalmente sul Toro, che perde qualcosa dal lato tecnico e non lo recupera più. Poi, sull'ultimo assalto, la spizzata che vale 2 punti.
LUKAKU 6 - Era preoccupato che la gente si fosse dimenticato di lui dopo solo un anno lontano, ha impiegato meno di 90 secondi per rinfrescare a tutti la memoria. Gol semplice, ma che vale tanto a livello personale. Il vero problema è che, come contro il Villarreal, al di là di timbrare il cartellino fa veramente poco per rendersi pericoloso. E il Lecce non ha difficoltà a controllarlo.
ALL. INZAGHI 6 - Nella ripresa le prova davvero tutte, ma la scarsa lucidità dei suoi e un super Falcone rendono un Everest da scalare la trasferta del Via del Mare. Poi, allo scadere, la zampata decisiva e strameritata a firma Dumfries, una delle pedine giocate a gara in corso. Non la miglior prestazione dei nerazzurri, che dopo il vantaggio si limitano a gestire e iniziano nel modo peggiore la ripresa. Il tecnico però mostra il coraggio necessario per andare a cercare una vittoria netta solo ai punti, ma raggiunta all'ultimo secondo. C'è da lavorare, questi 3 punti saranno preziosi per farlo con serenità.
LECCE: Falcone 7,5, Gendrey 6,5, Baschirotto 6, Cetin 5,5 (dal 21' Blin 6), Gallo 6, Bistrovic 6 (dal 74' Listowski 5,5), Hjulmand 6,5, Gonzalez 6 (dal 74' Helgason 5,5), Strefezza 6, Ceesay 7 (dal 63' Colombo 5,5), Di Francesco 6 (dal 74' Banda 6). All. Baroni 6
ARBITRO: PRONTERA 4,5 - Il mancato rosso a Baschirotto al 33' è una decisione piuttosto grave, perché l'intervento è durissimo e rischia di fare davvero male a Lautaro. Neanche Banti al VAR gli dà una mano correggendo una decisione palesemente sbagliata. Poco prima ferma Lukaku lanciato a rete intravedendo un fallo di Lautaro (lasciare correre, poi c'è il VAR!). Mancano poi altri cartellini e la gara rischia più volte di sfuggirgli di mano.
ASSISTENTI: Mondin 6 - Rossi 5,5
VAR: Banti 5