Lecce-Inter: Milito porta il gol, Deki l'energia
CASTELLAZZI 5,5 – Fa correre un brivido alla difesa nerazzurra quando gigioneggia un po’ troppo su retropassaggio di Zanetti. Potrebbe fare di più in occasione di un corner, quando respinge di pugno un pallone nemmeno troppo irresistibile, poi sul gol del pareggio viene fulminato da Olivera.
SANTON 5 – Dopo il buon segmento di partita contro il Brescia, torna titolare a destra, ma deve fare i conti con la furia di Mesbah che più di una volta lo mette in difficoltà. Cerca un timido risveglio nella ripresa, ma partecipa in maniera attiva al patatrac difensivo in occasione del pari del Lecce.
LUCIO 6,5 – Rischia grosso da solo nel primo tempo, controllando male un pallone nella sua metà campo consentendo a Jeda e Di Michele di saltargli addosso. Fuori tempo su un colpo di testa di Jeda. Poi, fa tremare tutti quando dopo un duro contrasto rimane a terra: per fortuna, niente di grave. Anzi, da quel momento ritrova la solita carica.
CORDOBA 6- – Importante una sua deviazione a togliere dai piedi un pallone pericoloso dai piedi di Di Michele. Cercando di anticipare un avversario, però causa il corner dal quale nascerà l’1-1. Sul quale non sembra esente da colpe.
CHIVU 4,5 – E dire che nel primo tempo non era andato così male: ottima diagonale difensiva a negare una palla gol a Di Michele, poi furbo a guadagnarsi una rimessa dal fondo facendo rimpallare il pallone su Rispoli. Nella ripresa, però, ne fa di cotte e di crude, dalla punizione calciata alle stelle da posizione favorevole, alla totale perdita di Olivera in area che gli salta in testa allegramente trovando il pari.
ZANETTI 6 – Un bel po’ di interventi importanti lì in mezzo al campo, solo un’ingenuità quando si fa riprendere palla da Olivera. Sbaglia qualcosa in più nei secondi 45 minuti.
OBI 6+ – Tra lui e Olivera è un duello a chi ringhia di più. Il giovane nigeriano è quello che forse ci mette più grinta di tutta l’Inter, correndo da un lato all’altro del campo e inseguendo ogni pallone. Nella ripresa si nota di meno, ma si rende comunque importante. DALL’84’ MANCINI SV
BIABIANY 6 – Pandev rovina nella maniera peggiore un suo assist d’oro. Il francese ci prova, tenta di servire qualche palla interessante e cerca di trovare spazi anche da solo; in un caso viene ostacolato da… Eto’o. DAL 55’ STANKOVIC 6,5 – Bene o male, il serbo è l’uomo che riesce a scuotere davvero la squadra. Inizia con una bella apertura verso Eto’o, poi è sempre propositivo, ha anche due palle gol eccezionali (di cui una, va detto, in offside) che però manda fuori di pochissimo. Comunque, linfa essenziale per il gioco nerazzurro.
COUTINHO 5 – Non brilla, non punge, rimbalza su entrambi gli esterni leccesi. Quando prova a inserirsi in mezzo, non trova mai l’attimo vincente. Nemmeno il cambio di modulo lo scuote più di tanto. Quando ha tra i piedi l’occasionissima, viene fermato da Gustavo.
PANDEV 4,5 – Ha la palla che potrebbe dare un altro senso alla partita: può fare tutto, fa la cosa sbagliata regalando a Rosati un momento di gloria a tu per tu con la porta. Errore non degno di un attaccante del suo calibro, che ne segna pesantemente la gara. DAL 45’ MILITO 6,5 – La Puglia torna a dirgli bene: dopo la doppietta al Bari, il gol dell’illusione durata due minuti a Lecce. Poi, un palo colpito e altre diverse occasioni. Di certo, tutta un’altra musica rispetto a Pandev. Peccato per la deviazione involontaria sulla punizione di Eto’o e per il giallo di frustrazione rimediato dopo l’1-1.
ETO’O 6,5 – E’ sua la prima occasione della gara, un tiro finito sul fondo. Avrebbe anche un altro paio di palle utili, ma temporeggia troppo e fa sfumare tutto. Nella ripresa, però, ritrova i soliti numeri, a fare impazzire un Rispoli fin lì dignitoso: da una serie di finte ubriacanti sul difensore ex Brescia nasce l’assist per il Principe.
ALLENATORE: BENITEZ 5,5 – Media tra l’Inter bruttissima del primo tempo, che dopo l’occasione fallita da Pandev sembra smarrita nel vuoto consentendo al Lecce di menare il gioco, e l’Inter più attiva ma molto sfortunata della ripresa. Di certo i cambi di Stankovic e Milito si sono rivelati importanti, ma purtroppo ancora non basta.
LECCE: Rosati 6,5; Rispoli 5,5, Gustavo 6,5 Giuliatto 6, Brivio 6 (82’ Coppola sv); Vives 6, Giacomazzi 6,5, Mesbah 6,5; Olivera 7 (86’ Piatti sv), Jeda 6 (65’ Ofere 6); Di Michele 6,5. Allenatore: De Canio 6,5.
ARBITRO: VALERI 6,5 – Partita corretta, quando c’è da intervenire lo fa sempre nel modo giusto. Un po’ fuori fase gli assistenti, che sbagliano diverse segnalazioni.
ASSISTENTI: PUGIOTTO – DOBOSZ 5