Livorno-Inter - Guarin da schiaffi, Hernanes ispira
HANDANOVIC 6 - Attribuirgli delle responsabilità sui gol sarebbe ingiusto, soprattutto su quello di Paulinho. Il resto è normale amministrazione, solo Emerson gli crea un grattacapo.
ROLANDO 7 - Nella sua zona agisce Paulinho, una volpe in grado di sfuggire in qualsiasi momento (Samuel ne sa qualcosa). L'ex Porto però non si scompone mai e con flemma olimpica gestisce ogni pallone nel modo più sensato.
SAMUEL 6 - Praticamente perfetto fino al gol di Paulinho, su cui resta in modo ingenuo vittima dei blocchi amaranto in area. Distrazione non da lui, che però non gli costa contraccolpi psicologici nel prosieguo della sfida. Con il senno di poi, forse farsi espellere su Emeghara sarebbe stata la scelta giusta.
JUAN JESUS 6,5 - Belfodil per lui è un libro aperto, il duello tutto fisico è godibilissimo e il brasiliano lo vince spesso. Qualche patema in più su Emeghara, più rapido di lui, ma controllato con buona volontà. L'unica volta che sfugge, non è certo colpa sua.
JONATHAN 6 - Non certo una spina nel fianco di Mesbah, che pur faticando riesce a contenerlo. Svolge però un compito propositivo e aiuta molto nella sua zona di competenza. Ben calibrato il cross per Palacio che vale il 2-0 (DAL 79' ZANETTI SV).
HERNANES 7 - Non molto ispirato in fase di contenimento, ma quando parte palla al piede è l'anima del gioco offensivo nerazzurro. Gol a parte (finalmente!), innesca i compagni sfoderando qualche idea nei momenti di maggiore apatia. Ammonito e stremato, esce anzitempo (69' GUARIN 4 - Il modo in cui entra è da schiaffi: morbido e distratto. È in partite come queste che alimenta le perplessità su quel rinnovo di contratto. Costa la vittoria ai suoi con un retropassaggio che neanche all'oratorio).
KUZMANOVIC 6,5 - Con i ritmi bassi va a nozze, fatica di più quando viene preso in mezzo dalle ripartenze livornesi, soprattutto nella ripresa. Il meglio lo offre quando ha il tempo di alzare la testa, con cambi di gioco elementari ma efficaci e una conclusione che istiga la reattività di Bardi.
D'AMBROSIO 5,5 - In avvio Mbaye gli sbatte in faccia la candidatura alla fascia nerazzurra della prossima stagione. L'ex Toro ci capisce poco, poi per fortuna recupera la bussola e si rende anche utile, senza però mai emergere.
ALVAREZ 5,5 - Entra ed esce dalla partita in modo così discontinuo da essere paradossalmente costante. Sembra in grado di accendersi in qualsiasi momento ma poi si lascia attrarre dalla giocata meno utile. Il meglio lo offre giocando a sinistra, non a caso il gol di Hernanes nasce da un suo traversone col compasso (DALL'86' BOTTA SV).
PALACIO 6,5 - Agendo molto largo nel tridente offensivo vede poco la porta e questo ne mortifica le qualità. Non è una serata da incorniciare, eppure riesce a segnare un gol da applausi.
ICARDI 5,5 - Riesce a essere decisivo anche quando manca il pallone e favorisce l'inserimento di Hernanes per il vantaggio nerazzurro. Pochi palloni giocabili per lui, il più gradito dopo la mezz'ora nella ripresa, quando pecca di pigrizia e si fa rimontare da Mbaye. Potrebbe essere più incisivo.
ALL. MAZZARRI 5,5 - Nonostante un primo tempo in cui la sua squadra non palesa la benché minima idea offensiva, riesce ad andare a riposo con due gol di vantaggio grazie alle giocate dei singoli. Nella ripresa chiede ai suoi calma, ma viene preso così alla lettera che smettono di giocare e, anzi, con due errori restituiscono dignità al Livorno. A questo punto è difficile non attribuirgli delle responsabilità con tanti punti gettati al vento. Più che tattico, il problema è mentale ma se l'allenatore non lavora sulla testa dei giocatori chi deve farlo?
LIVORNO: Bardi 6,5, Valentini 6, Emerson 6 (dal 55' Duncan 5,5), Castellini 6, Mbaye 6,5, Benassi 6,5, Biagianti 6,5, Grieco 6 (dal 73' Siligardi 6), Mesbah 6, Paulinho 7, Belfodil 5,5 (dal 55' Emeghara 7). All. Di Carlo 6,5
ARBITRO: CALVARESE 6 - Nulla da dichiarare sulla sua prestazione, l'andamento della partita lo porta a sbagliare il minimo indispensabile. Anche la distribuzione risicata dei cartellini è in sintonia con il mood della serata. Ignora un contatto Benassi-Juan nell'area nerazzurra e fa bene. Un pizzico di perplessità su una spinta di Mesbah su Palacio, ma si è visto di peggio..
ASSISTENTI: Padovan 6; Dobosz 6,5.
ASSISTENTI DI LINEA: Rocchi 6; Borriello 6,5.