Maradona: "Chiedo scusa a Platini, ma non a Pelè"

Diego Armando Maradona si gode la sua Argentina dopo il poker rifilato alla Corea del Sud. "Gli asiatici non sono mai stati in grado di dominarci - spiega il ct della Selección - hanno segnato un gol ma non hanno mai saputo imporre il proprio gioco. Io in rosa ho 23 campioni, tutti pronti ad indossare la maglia, entrare in campo e dare tutto". L'ex Pibe de Oro, attraverso un comunicato, ha anche chiesto scusa a Platini, dopo le piccanti dichiarazioni di ieri. "Michel mi ha inviato una lettera spiegandomi di non aver mai detto quello che mi è stato riferito. Chiedo scusa a lui ma non a Pelè".

Maradona aveva attaccato il presidente dell'Uefa, che lo aveva tacciato di non essere un grande allenatore. "Con lui ho sempre avuto un rapporto si distanza – l’attacco dell'ex fuoriclasse del Napoli - sappiamo come sono i francesi, Platini è francese e crede di essere chissà chi. A lui non ho mai fatto caso e non comincerò a farlo ora". O Rei era stato invece invitato cordialmente da Dieguito a "tornare al museo".