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Napoli-Inter, le pagelle - De Vrij paga il giallo, Mkhitaryan produttivo. Lautaro ci mette la rapidità

di Fabio Costantino

SOMMER 6,5 - Un solo, significativo intervento che vale però tantissimo, quello sul tiro a giro destinato all'angolino di Kvaratskhelia nel secondo tempo. Il resto è normale amministrazione, di cui lo svizzero si occupa con la proverbiale serenità.

PAVARD 6,5 - Un'altra prestazione da difensore moderno che ama partire palla al piede o sovrapporsi, senza mai marcare visita quando c'è da sbrogliare situazioni intricate nella propria area. Con Darmian il feeling è ancora work in progress ma il francese se la gioca con disinvoltura senza farsi spaventare da Kvara. Con gli avversari in inferiorità numerica diventa un esterno aggiunto e spetta a lui mettere in area il pallone giusto che vale la Supercoppa.

DE VRIJ 6,5 - Un'unica imperfezione, quella che prima gli costa il giallo e poi la sostituzione in quanto ammonito. Ma fino a quel momento l'olandese, alla vecchia maniera, aveva protetto con sicurezza la propria area non facendosi puntare neanche da avversari dal passo più svelto. Fisico e tempismo al servizio della squadra. DAL 62' CARLOS AUGUSTO 6 - Subito spinta a sinistra, dove dialoga con i compagni e si propone con continuità pur non incidendo come vorrebbe.

ACERBI 6,5 - Da braccetto gli tocca assecondare con continuità la spinta dell'Inter e non si tira indietro, facendosi trovare spesso libero e pronto anche al cross. Robusto negli interventi aerei, dalle sue parti il Napoli spinge con poca convinzione e questo lo agevola, anche se gli capita di rientrare un po' in ritardo al suo posto. Più a suo agio in mezzo dove diventa un punto di riferimento nell'assalto finale

DARMIAN 6,5 - Meno propositivo rispetto alla semifinale contro la Lazio, anche perché dalle sue parti oltre a Mazzocchi c'è soprattutto Kvaratskhelia, che con Pavard tendente all'inserimento non può essere affidato al solo De Vrij. La meticolosità nella prudenza lo porta a privilegiare l'equilibrio all'impulsività offensiva, un atteggiamento prezioso quando i suoi attaccano a tutto spiano.

BARELLA 5,5 - A corrente alternata, passa da una bella iniziativa, che sia un inserimento, uno scambio nello stretto o un cross a errori tecnici che fanno sfumare situazioni interessanti negli ultimi 25 metri partenopei. Non fa mancare il suo apporto di corse e rincorse, facendosi trovare sempre libero in appoggio dai compagni, ma gli manca la brillantezza. Ha tutte le ragioni del mondo, ma da diffidato non deve protestare così. DAL 62' FRATTESI 6 - Subito dentro la partita, tanto movimento ma anche un po' di impaccio nel giro palla. Riesce ad alzare i ritmi.

CALHANOGLU 6 - Sin dall'inizio più della sua qualità emerge un inusuale eccesso di agonismo, che dopo tre falli alla fine gli costa il cartellino giallo. Rimane a lungo sulle sue, provando un estemporaneo destro dalla distanza e rimanendo basso per applicare un filtro rassicurante. Baricentro più alto con l'uomo in più, quando gode di molta libertà e dà fondo a tutte le sue energie.

MKHITARYAN 7 - Come spesso gli accade è il migliore a centrocampo e il più lucido nelle scelte, sia conservative sia propositive. Bene in palleggio, quando riceve tra le linee crea superiorità e costringe il Napoli ad affannosi rientri difensivi. Bella la palla verticale per Thuram, meno la conclusione dal limite (alta) apparecchiata da Lautaro. Tra i più produttivi e sennati nel corso dell'assalto finale.

DIMARCO 6 - Gollini deve far sfoggio della parata laser per negargli il gol con un bel sinistroi al volo in una delle numerose circostanze in cui abbandona la confortevole corsia mancina per accentrarsi e creare massa in mezzo. Non gli mancano spirito di iniziativa e intraprendenza, ma anche qualche imprecisione nelle assistenze. Nel secondo tempo con la superiorità numerica mette dentro diversi palloni interessanti. DALL'81' ARNAUTOVIC 6 - Ha il compito di piazzarsi nel cuore dell'area e attirare le attenzioni dei centrali azzurri. Esegue e va anche vicino al gol.

MARTINEZ 7 - Gran parte delle iniziative offensive dell'Inter passano dai suoi piedi, transita sulla trequarti e pulisce molti palloni girandosi con qualità e servendo i compagni nelle migliori condizioni. Peccato che anche lui in un paio di circostanze pecchi di polveri bagnate, non nobilitando quanto creato in precedenza. Alla fine, dove non arriva il talento, ecco la rapidità di esecuzione che manda al tappeto il Napoli e regala la Supercoppa all'Inter. DAL 93' BISSECK SV.

THURAM 5,5 - Della sua serata spiccano soprattutto gli errori, un paio pesanti perché da posizione ravvicinata. Troppo impreciso negli ultimi 20 metri, nonostante il buon lavoro nella metà campo avversaria dove spesso sparisce dai radar dei centrali partenopei per comparire all'improvviso nei pressi della loro area, se non addirittura dentro. DALL'81' SANCHEZ 6 - Si piazza al limite dell'area e inizia a creare giocate per i compagni, compresa quella che porta al vantaggio nerazzurro. Impatto positivo.

ALL. INZAGHI 6,5 - Mister Supercoppa festeggia il Triplete personale e lo fa mostrando un'identità alternativa della sua squadra, meno brillante rispetto allo show contro la Lazio. Merito di un Napoli molto accorto in difesa, ma anche demerito della brillantezza calante di alcuni dei suoi. L'espulsione di Simeone gli permette di dar sfogo all'immaginazione, proponendo una trazione anteriore senza rinunciare all'equilibrio. E chi entra fa il proprio dovere. Primo trofeo della stagione.


NAPOLI: Gollini 6, Di Lorenzo 6,5, Rrahmani 6,5, Juan Jesus 6, Zerbin 6 (dal 58' Ostigaard 5,5), Lobotka 6,5, Cajuste 6 (dal 74' Raspadori 5,5), Mazzocchi 5,5 (dal 74' Mario Rui 5,5), Politano 5,5 (dal 70' Lindstrom 6), Simeone 5, Kvaratskhelia 6 (dal 70' Gaetano 6). All. Mazzarri 6


ARBITRO: RAPUANO 5,5 - L'episodio chiave è l'espulsione di Simeone che manda fa imbestialire giocatori e panchina del Napoli, ma entrambi i gialli all'argentino sono corretti. Meno il fischio che porta a quello mostrato a Barella: non c'era alcun fallo. Non bene il cambio di rotta nella ripresa: dopo aver perdonato molti interventi nel primo tempo, inizia a estrarre cartellini a tutto spiano agevolando le rivendicazioni di chi è in campo.
ASSISTENTI: Colarossi 6 - Tolfo 6
VAR: Di Paolo 6


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