Pazzo: doppio lampo, Nagatomo super
Fonte: Dall'inviato a San Siro, Guglielmo Cannavale
CASTELLAZZI 6,5 - Primo tempo da spettatore non pagante. Più lavoro nella ripresa, in cui si mette in luce con due belle parate. Non fa rimpiangere Julio Cesar.
NAGATOMO 7,5 - Non solo cross, chiusure difensive e tanta corsa. Il samurai nerazzurro corona una prestazione quasi perfetta segnando anche un gol. E allora si può togliere il quasi: partita perfetta.
RANOCCHIA: 5,5 - In una partita senza troppe difficoltà, mostra qualche incertezza in fase difensiva. Forse è anche per questo che Leonardo lo toglie nella ripresa. DAL 25° s.t. SAMUEL 6,5 - L'emozione del suo ritorno in campo a San Siro dura poco, perché tutto torna come prima, senza ruggine. I tifosi lo acclamano e lui, con due chiusure decisive, torna subito il Muro che tutti conoscono.
LUCIO 6,5 - Dopo un bel primo tempo in difesa, dove sbroglia alcune situazioni pericolose, Leonardo lo sposta nell'inedito ruolo di mediano. Esperimento comunque riuscito.
CHIVU 6 - Quando Schelotto lo punta, va in difficoltà. Ma il rischio maggiore lo corre andando a sbattere contro i cartelloni pubblicitari: per fortuna nulla di grave. Cresce nel secondo tempo, sfiorando pure il gol di testa.
ZANETTI 6 - Fa da spalla al suo amico Nagatomo, rendendo la fascia destra un terreno difficile per gli avversari. Dopo oltre mille partite in carriera sono finiti gli aggettivi per descriverlo.
THIAGO MOTTA 6 - Prima fa un assist a Pazzini dopo una bella azione personale, poi inizia l'azione del gol con un colpo di tacco. L'intesa con Stankovic è buona: indicazioni positive per domenica prossima.
STANKOVIC 6+ - Si scalda per la finale di Coppa Italia, che vuole assolutamente giocare. Deve recuperare la forma migliore, ma il suo rientro è fondamentale, considerando anche l'assenza di Cambiasso. Se questo era un allenamento in vista del Palermo, il responso è positivo: Deki c'è. DAL 14 S.T MATERAZZI 6 - Mezz'ora in campo senza errori. Su Matrix si può sempre contare.
KHARJA 6 - Dopo dieci minuti scuote la traversa con un tiro da fuori. Ha buoni tempi di inserimento, ma è troppo impreciso per giocare sulla trequarti. Però ci mette grinta e caparbietà, qualità con cui riesce a propiziare il gol di Pazzini. Nel secondo tempo, dopo l'uscita di Eto'o, gioca più spostato a sinistra.
ETO'O: 6,5 - Come spesso ha fatto in questa stagione, parte da sinistra, esaltando il pubblico e disorientando Alvarez. Non riesce però ad incrementare il suo bottino di gol. Leonardo lo toglie nell'intervallo per preservarlo in vista della Coppa Italia, l'ultima occasione per aumentare i gol stagionali. DAL 1° s.t MILITO 6+ - Parte a razzo con un assist d'oro che Pazzini non sbaglia. Sembra tornato tutto come un anno fa. Invece sbaglia due gol a pochi metri dalla porta e il pubblico di San Siro, con ancora in testa la doppietta di Madrid, torna alla realtà.
PAZZINI 7,5 - Ci mette un quarto d'ora a sbloccare la partita. Alla prima occasione, non sbaglia, da attaccante vero. La storia si ripete nella ripresa: gli bastano pochi minuti per raddoppiare, mettendo in rete un assist di Milito. Incarna alla perfezione l'identikit del bomber d'area di rigore.
ALLENATORE - LEONARDO 6,5 - Smentisce chi ipotizzava l'utilizzo di seconde linee. Il tecnico brasiliano schiera invece una formazione competitiva, scegliendo di fare un test importante in vista della finale contro il Palermo. Nel secondo tempo lascia spazio a Milito, Materazzi e Samuel, facendo riposare Eto'o per 45 minuti.
CATANIA: Campagnolo 6; Alvarez 5,5; Potenza 5,5; Terlizzi 6; Marchese 5,5; Schelotto 6,5 (dal 68° Izco 6); Ledesma 6,5 ; Carboni 6 (dal 53° Lodi 6); Capuano 5,5 (dal 53° Ricchiuti 6); Gomez 6,5; Bergessio 5,5; Allenatore - Simeone 6.
ARBITRO - PIERPAOLI 6 - Partita tranquilla, senza posta in palio. Per l'arbitro non ci sono dunque troppe difficoltà, anche se forse lascia correre un po' troppo. Lascia qualche dubbio in due occasioni, in cui non dà rigore all'Inter.
ASSISTENTI: ALESSANDRONI - BARBIRATI: 6.