.

Roma-Inter, le pagelle - Bastoni in fuga per la vittoria, Thuram avvoltoio. Mkhitaryan risponde in campo

di Fabio Costantino

SOMMER 7 - Pronti via ed El Shaarawy gli fa subito capire che non si riposerà come contro la Juventus. Non a caso, evento più unico che raro, gli tocca raccogliere due palloni nella propria rete prima dell'intervallo, senza responsabilità. Nel secondo tempo però è a dir poco decisivo in uscita su Lukaku e sul destro dalla distanza di Spinazzola.

PAVARD 6,5 - Disinvolto in possesso del pallone, avventuroso nella metà campo avversaria e sicuro in molte letture, ma perde di vista Mancini in occasione del pareggio giallorosso evidenziando un animo non proprio da marcatore d'area. Può fare ben poco sulla ripartenza che frutta la seconda rete della Roma. Prova a riscattarsi spingendo con continuità a destra e sfiorando un gol irreale.

ACERBI 7 - Come se non bastassero le grandi aspettative del confronto con Lukaku, sul quale come al solito se la cava discretamente bene, si prende anche il lusso di sbloccare lo 0-0 con un colpo di testa palombellico che lascia un po' tutti di stucco. Non bene invece quando tiene in gioco tutti gli avversari regolarizzando il pareggio di Mancini. Rispetto al solito si propone con costanza a sinistra per stanare Kardorp e Cristante. Il polpaccio lo mette k.o. dopo aver svolto il proprio dovere. DAL 63' DE VRIJ 6,5 - Raccoglie il testimone da Acerbi continuando a nascondere il pallone a Lukaku, che riesce a giocarlo solo dopo un buco di Dimarco. Ordinato e granitico nella propria area, non si tira indietro quando c'è da sporcarsi le mani.

BASTONI 7,5 - Staziona spesso e volentieri nella metà campo della Roma, anzi soprattutto negli ultimi 25 metri a dare aria alla costruzione a sinistra. Attento nelle chiusure, sale tremendamente di tono nella ripresa quando diventa un'ala aggiunta e manda in psicanalisi Karsdorp. Molto importante la sua personalità nelle battute finali in cui i palloni iniziano a scottare. Non pago, va a chiuderla in fuga per la vittoria.

DARMIAN 6,5 - Diverse chiusure con tempismo e senso del posizionamento, anche nel traffico e nel caos di palloni vaganti. Si propone come appoggio nell'altra metà campo e inaugura la ripresa con l'assist del 2-2 a Thuram, facendosi trovare libero. Qualche imprecisione dovuta soprattutto al terreno di gioco pesante, a cui risponde allontanando potenziali pericoli senza badare al sodo. DAL 75' DUMFRIES 6 - Spinazzola è intraprendente e lo costringe a mantenere alta la soglia di attenzione. L'olandese risponde con alcuni tentativi di portare via il pallone, con giallo a Huijsen portato a casa.

BARELLA 6,5 - Per tutto il primo tempo all'Inter mancano tremendamente le sue iniziative palla al piede che spezzano gli equilibri e gli spazi ci sarebbero anche. Cerca senza fortuna la soluzione dalla distanza e non è sempre puntuale in uscita su Angelino. Il té caldo nell'intervallo però lo rivitalizza e lo porta a trascinare i compagni nell'avvio di ripresa shock per i giallorossi. Una marcia in più fino all'ultima corsa.

CALHANOGLU 6 - La scorpacciata di elogi dopo la prestazione sublime contro la Juventus non trova coferma all'Olimpico. Il turco cerca di praticare il suo calcio ma sul terreno pesante e con avversari sempre addosso la vita è più complicata. Commette anche degli errori tecnici che non gli appartengono. Le buone intenzioni non vengono sempre sorrette dalla sua qualità, ma quando c'è da battagliare non molla di un centimetro.

MKHITARYAN 7,5 - Nel pre-gara gli hanno chiesto se a suoi dire a Roma lo stanno rimpiangendo. Glissando sulla risposta, la dà sul campo con una prestazione mostruosa dal primo al 95'. Continuità impressionante, sempre pericoloso tra le linee, primo ad aiutare su Dybala e sovrapposizioni che aprono la scatola giallorossa. Senza citare l'assist di sinistro che costringe Angelino a farsi gol da solo. Sì, alla Roma rimpiangono l'armeno che corre come un treno.

DIMARCO 6 - Con il ffreno a mano tirato, riesce a mettersi in mostra solo quando i compagni lo servono sulla corsa. In una di queste circostanze si mette anche in proprio ma non trova la porta. Non riesce a guardare avanti come vorrebbe per tutto il primo tempo, ma nella ripresa la Roma perde le distanze e lui inizia a godere di libertà diventa un punto di riferimento per la manovra offensiva, anche se fa venire i brividi con un buco che lancia Lukaku. DAL 75' CARLOS AUGUSTO 6 - Tanto lavoro dal punto di vista difensivo che come sempre svolge senza batter ciglio.

MARTINEZ 6,5 - Non segna ed esce in anticipo rispetto al solito, ma se per tutto il primo tempo le sue iniziative trovano poca fluidità salvo alcune aperture assai piacevoli, è nella ripresa che sale in cattedra muovendosi sulla trequarti e aprendo gli spazi per i compagni con tanta qualità. L'unica pecca è l'intestardirsi troppo negli spazi stretti con qualche pallone perso. Quando esce lui, l'Inter smette di creare. DAL 75' ARNAUTOVIC 6 - Sin dal suo ingresso la squadra arretra e si vede soprattutto nella propria area a respingere di testa i cross della Roma. Ma nel finale si toglie la soddisfazione, con la visuale panoramica, di mandare in gol Bastoni.

THURAM 7,5 - Sembra in una di quelle serate in cui farebbe fatica a cavare un ragno dal buco, per gran parte del primo tempo gli vengono concesse solo un po' di sponde e qualche movimento in profondità non ricompensato dai compagni. Poi nella ripresa si traveste da avvoltoio e firma un gol e mezzo lasciando di stucco gran parte dell'Olimpico e ribaltando da autentico numero nove la partita. DALL'87' SANCHEZ SV.

ALL. INZAGHI (FARRIS) 7,5 - Gli tocca guardare la partita dalla tribuna e solo chi lo conosce o gli era accanto sa quanto abbia sofferto. Guardare i suoi ragazzi chiudere sotto 2-1 il primo tempo sicuramente non gli è piaciuto, ma la sua mano si vede dall'atteggiamento della squadra al rientro nella ripresa: si è letteralmente mangiata l'avversario, lasciandolo con gli occhi sgranati ad ammirare il gioco del calcio. Illude De Rossi, poi gli regala una lezione tra colleghi.


ROMA: Rui Patricio 5,5, Karsdorp 5, Mancini 6, Huijsen 5,5, Angelino 5,5 (dal 60' Spinazzola 6), Cristante 6 (dal 60' Bove 5,5), Paredes 5,5, Pellegrini 6 (dal 76' Baldanzi 6), Dybala 6 (dall'87' Azmoun sv), Lukaku 5, El Shaarawy 6,5 (dal 76' Zalewski 6). All. De Rossi 6


ARBITRO: GUIDA 6 - Vede bene sugli episodi da VAR, che ne conferma le sensazioni in campo. L'unico errore è aver invertito un fallo di Mancini su Lautaro interrompendo un'azione pericolosa dei nerazzurri in avvio di ripresa. Sensata la gestione dei cartellini, che estrae solo se necessario.
ASSISTENTI: Meli 6 - Alassio 5,5
VAR: Mazzoleni 6


Ausilio su Taremi e Zielinski: "Stiamo trattando"
Altre notizie