Samp-Inter - Icardi ritorna Terminator, Brozovic e Gagliardini che sinfonia
Fonte: Dall'inviato al Luigi Ferraris
HANDANOVIC 6 – La sua squadra gli regala una giornata di assoluta tranquillità, lui si guadagna comunque la pagnotta respingendo la conclusione di Praet, l’unica davvero pericolosa della Sampdoria. Poi solo una piccola gaffe su tiro di Caprari.
JOAO CANCELO 7,5 – Parte da subito in quarta: chiude, anticipa, non viene quasi mai scavalcato, si propone in avanti. Coi suoi cross è un riferimento costante. È emblematica la sua concentrazione per tutti i novanta minuti di gara.
SKRINIAR 6,5 – Torna nella Marassi blucerchiata da grande ex, a tratti forse sente un po’ la nostalgia commettendo qualche leggerezza. Ma la Samp viene resa troppo presto un micino inoffensivo, non deve nemmeno sfoderare troppo gli artigli.
MIRANDA 6,5 – Qualche affanno in disimpegno nei primi minuti, ma anche un paio di chiusure cruciali quando i blucerchiati provano a tirare fuori la testa dall’apnea continua.
D’AMBROSIO 7 – Il suo principale nemico sembra essere l’acqua delle pozzanghere sulla sua corsia. Nonostante ciò, il suo contributo è importante, specie nel vanificare le residue velleità di Zapata.
BROZOVIC 8 – Se ha spazio per accelerare sa creare il panico, ma è anche abile e generoso nell’interdizione. Arriva anche il momento in cui si concede il lusso di fare i giochetti in area avversaria. La sua intesa con Gagliardini pare aver dato all'Inter una nuova fonte di energia.
GAGLIARDINI 8 – Prova a proporre un lavoro a tutto campo sulla mediana, di pressing asfissiante e ribaltamenti improvvisi. Un vero cagnaccio che inquina l’aria a ogni possessore di palla avversario.
CANDREVA 7 – Grande volontà e dinamismo, l’azione del primo gol deriva dalla sua intelligenza nell’aprire il varco a Cancelo. Raro vedergli buttare via una palla, troppo macchinoso forse quando si divora il gol davanti a Viviano. DAL 78’ VECINO SV
RAFINHA 7,5 – Quando si accende fa capire che gli anni alla scuola Barça non sono mai per caso: illumina lì davanti, scompiglia la difesa, regala autentici giochi di prestigio a scherzare gli avversari (bruttissimo fallo di Caprari), si procura anche il rigore. Se non fosse per quel pallone ciccato clamorosamente davanti a Viviano sarebbe una partita praticamente perfetta, ma abboniamo. DALL’80’ BORJA VALERO SV
PERISIC 7,5 – Evviva, si è sbloccato il croato: dopo oltre tre mesi di buio Ivan ritrova il gol lì dove lo aveva assaggiato per la prima volta in Serie A. Già prima, erano arrivati segnali importanti; ma la rete lo galvanizza ulteriormente e gli permette di arare la sua corsia come da tempo immemore non si vedeva.
ICARDI 9 – Come di consueto, concerto di fischi per lui dagli spalti a ogni tentativo di tocco di palla. Il clima ideale per caricarlo a bomba: il cannoniere smarrito, che da gennaio viveva una crisi d’astinenza di marcature, d’un colpo solo firma quattro gol, due di pregevole fattura, con una chirurgia mostruosa. Bentornato anche a te, Maurito! DAL 66’ EDER 6 – Spalletti concede la standing ovation a Icardi e di inserire l’altro ex della partita. I ritmi sono già compassati, lui si diletta nel tenere alta la squadra cercando anche la gloria personale.
ALLENATORE: SPALLETTI 8 – Le lezioni di qualità successive alla gara contro il Napoli, a quanto pare, hanno dato i loro frutti: l’Inter scende in campo subito con la faccia bella, quella che sembrava finita nel dimenticatoio, rispolverando una manovra avvolgente e fluida che manda in corto circuito gli avversari. E guai a perdere un attimo la concentrazione: le sue urla arrivano oltre i muri dello stadio.
SAMPDORIA: Viviano 4; Bereszynski 4 (34’ Verre 5), Silvestre 4, Ferrari 4, Murru 4; Barreto 4,5 (54’ Regini 5,5), Torreira 4,5, Praet 5,5; Ramirez 5 (50’ Caprari 5,5); Quagliarella 4,5, Zapata 5. Allenatore: Giampaolo 4.
ARBITRO: TAGLIAVENTO 5,5 – Forse ci voleva maggior durezza nel punire l’intervento pesantissimo di Caprari su Rafinha, decide di sorvolare su una gomitata a palla lontana rifilata a Icardi. Due pecche in una giornata che non appariva difficile da gestire.
ASSISTENTI: RANGHETTI 6 – MONDIN 6
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