Si salvano in pochi, disastro Ranieri
JULIO CESAR 6,5 – Non può fare assolutamente nulla sui gol di Gomez e Izco. Mette una pezza in uscita su Barrientos. Anzi: è costretto pure a fare la giocata in dribbling su Gomez.
NAGATOMO 3,5 – Malissimo. Pessimo su Gomez, che lo fulmina per lo 0-1: tutto il mondo sa che il Papu è destro e che rientra per calciare in porta. Poi la sua partita è colma di appoggi sbagliati, cross banali e chiusure difensive da brividi (per i tifosi nerazzurri).
LUCIO 4,5 – Si sostituisce, senza successo, a Palombo e Cambiasso. Invece di difendere, cerca gloria nell'impostazione della manovra, generando solamente una gran confusione. Si riabilita nella ripresa, anche se i brividi non mancano.
SAMUEL 5 – Tiene in gioco Gomez in occasione del vantaggio etneo ed è una grave colpa. Poi gioca la sua solita partita orgogliosa, lasciato in balia degli avversari complice uno schieramento sbilanciatissimo.
ZANETTI 5 – Spiace, ma per tutto il primo tempo si vede solo quando tampona in un paio di circostanze l'incedere di Barrientos. Meglio il secondo tempo, più per inerzia che per meriti specifici.
FARAONI 4 – Nell'abisso cala anche il giovane aquilotto: nullo sia in fase di spinta che di difesa. Peccato: speriamo non patisca quest'annata balorda. Dal 1' st SNEIJDER 5 – La luce dovrebbe accenderla lui, ma non trova mai l'interruttore. Trova solo il tempo di farsi ammonire per proteste.
PALOMBO 4 – Troppo facile per i suoi dirimpettai fare gioco: poca pressione da lui e da Cambiasso e il Catania gestisce come meglio crede. Parte bene, si sciupa subito. Dal 16' st OBI 6 – Almeno ha corsa. Tenta in tutti i modi di rendersi utile e ci riesce, anche pasticciando qua e là.
CAMBIASSO 4 – L'ombra del Cuchu. Recupera pochi palloni e dà l'impressione di viaggiare sempre in apnea. Non può essere solo colpa sua. Dal 16' st POLI 6 – Come Obi, entra in campo per conferire dinamismo alla mediana e ci riesce. Schizza in ogni dove, te lo trovi anche in tribuna stampa. Se continua così, merita la conferma.
FORLAN 6,5 – Fa quello che può e fino allo svantaggio è il più vivo. Il pubblico lo becca, lui sfrutta una papera di Carrizo per far tornare al gol i nerazzurri dopo il 4-4 col Palermo (541 minuti). Poi piazza pure l'assist per Milito. Ma il vero Forlan ancora non c'è.
MILITO 6,5 – Palle giocabili: zero. Assist per lui: zero. Se è costretto il Principe a fare il rifinitore, qualcosa non va. Meno male che l'amico/compagno Forlan gli recapita un buon suggerimento e lui 'spacca' la porta per il 2-2. Si danna, ci mette il cuore: complimenti, Diego.
PAZZINI 3,5 – Come Milito, viene assistito pochissimo dai compagni e si perde nelle maglie difensive del Catania. Irritante nel continuare a chiedere falli che non ci sono. Allucinante il gol che si divora al minuto 91!
ALL. RANIERI 3 – Squadra senza capo né coda. Torna al 4-4-2 e giubila Sneijder sull'altare di un fantomatico equilibrio. Ma basta il golletto di Gomez per mandare in frantumi tutti i piani. Nella ripresa riecco Wes e il 4-2-3-1 con Milito e Forlan esterni (!). La rimonta si ferma al pari e sembra già tanto. In realtà, la squadra pare autogestirsi e il 2-2 è frutto più che altro di un Catania molle e di sprazzi della Pazza Inter che fu. Non saranno tutte colpe sue, ma tante sì. E la partita di oggi ne è la dimostrazione.
CATANIA (4-3-3): Carrizo 4; Motta 6,5, Legrottaglie 6,5, Spolli 6,5, Marchese 6,5; Izco 7, Lodi 6,5, Almiron 6,5; Barrientos 7 (31' st Seymour 5), Bergessio 6,5 (24' st Ebagua 5), Gomez 7 (42' st Llama sv). All. Montella 7.
ARBITRO: CELI 5,5 – Primo tempo condotto ottimamente, senza alcuna sbavatura. Sul gol del raddoppio catanese è Nicoletti che lo frega: l'offside di Marchese è abissale. Malissimo nella ripresa, quando fischia tutto contro Zanetti e compagni. E quando diciamo tutto, è davvero tutto.
GUARDALINEE: NICOLETTI 3,5 – ALESSANDRONI 5,5.