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Torino-Inter - Che Palacio! Carrizo brilla poi floppa

di Christian Liotta

HANDANOVIC  5 – Il palo lo salva sul tiro di Cerci, poi la sua partita finisce per l’espulsione rimediata per il fallo inopinato sull'esterno granata giudicato però forse in maniera troppo precipitosa da rosso da Doveri.

ROLANDO 5,5 – Ha la sua dose di colpe non indifferente sul gol di Farnerud, che lo sorprende alle spalle. Più in generale, dalle sue parti il Toro sfonda come e quando vuole. Cresce però col passare dei minuti e su di lui ci starebbe anche un rigore.

RANOCCHIA 6,5 – Balla inizialmente al cospetto di Barreto, poi mette anche qualche pezza importante, non fallendo uno sganciamento.

JUAN JESUS 6 – Controllore arcigno, qualche sbavatura ma anche buoni interventi. Le sue sofferenze, peraltro relative, iniziano con l’ingresso in campo di Immobile.

JONATHAN 5,5 – Il suo binario è quello dove inizialmente si soffre di più, lui si impegna parecchio fra alti e bassi.

GUARIN 6,5 – Cerca di caricarsi la squadra sulle spalle ma con poca logica. Il primo tempo è fatto di conclusioni cervellotiche, fino a quando, proprio poco dopo il 45esimo, si inventa il lampo di genio dell’1-1. E lo zampino ce lo mette anche sul secondo gol con quella sponda involontaria.

CAMBIASSO 5,5 – Si dimena, va a fare l’esterno quando ce n’è bisogno. Anche se paga dazio al cospetto di Farnerud. Ripresa dove gestisce meglio ma i momenti di nervosismo non mancano: viene ammonito e poco dopo rischia qualcosa su Cerci (anche se prima prende un fallo non sanzionato). Bello il modo in cui va a dare indicazioni a i compagni dopo l’intervallo.

TAIDER 5,5 – Prova a scuotere l’Inter con la prima conclusione pericolosa dalle parti di Padelli. Ma nel confronto con Vives fatica parecchio rimediando anche un giallo (e qualcosa in più poco dopo su D’Ambrosio). Prima di uscire, ha il merito di mettere lui in mezzo il pallone del 2-2. AL 61’ BELFODIL 6,5 – Richiamato a bracciate da Mazzarri dopo il gol di Immobile, entra invece qualche minuto dopo la rete di Palacio. Entra e rinvigorisce l’attacco andando spesso a spingersi in difesa come faceva Eto’o. Da un suo spunto personale nasce la seconda rete di Palacio. Poteva essere il cambio spacca-match più di Bellomo). 

NAGATOMO 5,5 – Dinamico e intraprendente, molto ricercato dai compagni. Sfiora anche il gol, ma ha la colpa di perdersi Cerci nell’azione che porta il Toro nuovamente in vantaggio.

KOVACIC SV – Doveva essere la partita del suo rilancio, in un ruolo a lui più congeniale. Finisce dopo 6 minuti per far spazio a Carrizo. Non la prende bene. DAL 7’ CARRIZO 6 – Entra alla grandissima nel match: a freddo dice di no a Cerci dal dischetto, poi concede il bis su D’Ambrosio. Nulla può sulla conclusione di Farnerud, poi gestisce l’area con molta personalità. Immobile lo fulmina, alla fine purtroppo rimane di stucco sul barbatrucco di Bellomo.

PALACIO 7,5 – Finisce troppo presto a dover cantare e portare la croce in attacco. Rodrigo si adegua col solito sacrificio, quando il Torino ha in mano il pallino del gioco, soffre e si sacrifica. Quando arriva un compagno a dargli la sponda giusta, lui come un bomber di razza qual è colpisce: accade con Guarin prima e con Belfodil poi. Al momento del cambio, tanti applausi da tutti i settori per lui (DALL’81 WALLACE SV – Entra col compito di guadagnare metri ma commette il fallo ingenuo che costa il 3-3).

ALLENATORE: MAZZARRI 6,5 – Una gara che diventa subito una salita dura come lo Zoncolan: Inter in 10 per il rosso ad Handanovic e nei minuti successivi in balia del Torino. Ma nella sua squadra ad un certo punto scatta una molla, un qualcosa difficile da spiegare a parole: qualcosa che porta la squadra a rimontare due volte e poi passare in vantaggio, prima che la parabola magica di Bellomo rovini tutto. Un punto guadagnato o due persi? Fate voi…

TORINO: Padelli 5; Darmian 5,5, Vives 6, Moretti 6; D’Ambrosio 6,5, Gazzi 6, Farnerud 6,5 (49’ Immobile 6,5), Brighi 5,5 (82’ Bellomo 6,5), Pasquale 6; Cerci 6,5, Barreto 5,5 (75’ Meggiorini sv).  Allenatore: Ventura 6.

ARBITRO: DOVERI 4,5 – Rigore legittimo, rosso per Handanovic esagerato. Sorvola su un contatto in area che vede protagonista Rolando, e la visuale non gli è impedita. Nella ripresa altre decisioni opinabili. Direzione di gara nervosa che alla fine fa innervosire tutti, Marco Branca per primo.
ASSISTENTI: NICOLETTI 6 – GRILLI 6
ASSISTENTI ADDIZIONALI: BERGONZI  5,5 – DE MARCO 5,5


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