Torino-Inter - Perisic spreca, Kondogbia segna e ruba palloni. Banega fa fatica
HANDANOVIC 6 - Incolpevole sul tocco facile di Baselli, si supera quando salva da portiere di hockey sul sinistro di Belotti deviato. Resta di stucco sul destro all'incrocio dei pali di Acquah, che non sorprende solo il portiere.
D'AMBROSIO 6 - Dalle sue parti non c'è solo Ljajic, anche Molinaro sale con continuità e gli crea più di un grattacapo. Lui però dietro tiene il colpo e accompagna anche l'azione offensiva con continuità ma con efficacia discontinua. Il pareggio del Torino nasce da una spizzata di Moretti che il terzino fresco di nazionale perde di vista.
MEDEL 6,5 - L'infortunio muscolare lo costringe a uscire dopo neanche un'ora di gioco in cui conferma di essere elemento indispensabile per i nerazzurri. Bravo a infastidire Belotti, lucido quando c'è da impostare. Prezioso quando in avvio di ripresa quando sbroglia sulla linea un pallone che si stava andando a infilare in porta (DAL 57' MURILLO 6 - Entra praticamente a freddo e nonostante le folate del Toro si fa trovare al suo posto).
MIRANDA 6 - Tardo pomeriggio impegnativo per il nazionale brasiliano, ma che Belotti fosse un osso duro era ampiamente prevedibile. La lotta è prettamente fisica e tendenzialmente si conclude in parità, come fosse un incontro pugilistico senza knock-out. Commette un solo errore su Iturbe, senza danno.
ANSALDI 6,5 - Non è un difensore e il fatto è noto. Grazie all'aiuto dei compagni però riesce a contenere Iturbe e ci mette del suo quando accompagna l'azione offensiva con i tempi giusti. L'asse con Perisic sale di tono soprattutto nella ripresa e l'argentino sfrutta gli spazi mettendo in mezzo palloni invitanti. Uno di questi porta al 2-2 di Candreva..
GAGLIARDINI 6 - Inizia in modo propositivo, provando un paio di inserimenti in zona gol giusto per sparigliare le carte. Poi si limita a prendere le misure del Torino e a farsi trovare in appoggio ai compagni, peccando qualche volta di imprecisione, una novità per lui. Resta sempre connesso con la partita e il suo equilibrio tattico è molto utile quando il Toro riparte.
KONDOGBIA 6,5 - Ha l'enorme merito di sbloccare lo 0-0 con il prezioso contributo di Hart che ne legittima l'irruenza e la caparbietà nel difendere un pallone in area di rigore. Bravissimo nel recupero dei palloni (grande salvataggio su Boyé), meno nello smistarli quando tende a sbagliare qualcosa di troppo. Comunque è tra i migliori (DAL 76' BROZOVIC 6 - Entra in partita in punta di piedi ma lo fa con intelligenza. Sfrutta la freschezza per alimentare la spinta finale dei nerazzurri).
CANDREVA 6 - Partita strana per l'esterno azzurro, che nonostante un avvio promettente si perde nei meandri della gara anche perché ben contenuto da Molinaro e compagni. Quando Pioli decide di poterne fare a meno, Acquah porta avanti il Torino e al suo posto esce Banega. Destino vuole che poco dopo sia lui a firmare il 2-2, rete che lo riporta in campo.
BANEGA 5,5 - Per tutto il primo tempo si vede costretto ad abbassarsi in mediana per ricevere palloni giocabili, ma gli spazi per distribuirli alla sua maniera sono pochi e i compagni non è che gli diano irrinunciabili linee di passaggio. Lui comunque non è brillante e fatica a trovare un suo ruolo nel contesto della gara (DAL 60' EDER 6 - Buon impatto sulla gara, conduce qualche ripartenza centralmente e costringe Hart alla grande parata nel finale).
PERISIC 5,5 - Volenteroso (sbraccia sovente per ricevere palla) ma confusionario, gli manca lo spunto che possa spaccare in due la gara e si limita all'ordinario quando da lui servirebbe altro. Poco efficace largo, nella ripresa si accentra per dare una mano a Icardi e qualcosa di meglio riesce a mostrare, al punto che riesce a costruirsi almeno tre palle gol importanti. Sprecate malamente.
ICARDI 5,5 - Rossettini e Moretti lo tengono d'occhio e lo costringono a ricevere spalle alla porta senza chance di girarsi. Gli tocca pertanto allargarsi per giocare qualche pallone in zona calda però non trova rimorchi quando spera in un taglio in maglia bianca nel cuore dell'area. Ha una sola chance che Hart sventa d'istinto.
ALL. PIOLI 6 - La consapevolezza del coefficiente di difficoltà di questa partita era nota, lui punta sulla continuità di uomini e modulo e l'avvio è promettente. Il gol del pareggio del Torino però manda in tilt mentale i suoi che, soprattutto a inizio ripresa sbandano paurosamente fino a subire la rete di Acquah. La sua Inter stavolta pecca di scarso equilibrio tattico eppure se Perisic non sprecasse nel finale raccoglierebbe un'altra vittoria. Forse perde per strada 2 punti gravissimi nella rincorsa al posto Champions.
TORINO: Hart 5,5, Zappacosta 6, Rossettini 6,5, Moretti 6,5, Molinaro 6,5, Acquah 6,5, Lukic 6, Baselli 6,5 (dall'84' Maxi Lopez sv), Iturbe 6 (dal 70' Iago Falque 6), Belotti 6, Ljajic 5,5 (dal 65' Boyé 6). All. Mihajlovic 6
ARBITRO: BANTI 6 - Sceglie un approccio all'inglese, lasciando correre sui contrasti e permettendo alla partita di mantenere ritmi alti. I giocatori infatti accettano il metro e si adeguano. Episodi da moviola da sottolineare non ce ne sono e lui conduce in porto la barca senza patemi.
ASSISTENTI: Dobosz 6 - Fiorito 6
ASSISTENTI ADDIZIONALI: Rocchi 6 - Mariani 6