Udinese-Inter: gli artigli di Ranocchia. Alvarez lavora, il Cuchu risponde
HANDANOVIC 6,5 - Se dopo 6 partite la porta nerazzurra rimane inviolata è merito suo. L'Udinese non gli crea particolari grattacapi, ma se non mettesse la mano sul destro velenoso di Di Natale in apertura di ripresa forse ora racconteremmo un'altra storia. Profeta in patria.
RANOCCHIA 7 - Torna ad agire da esterno destro del terzetto difensivo come ai tempi di Stramaccioni. Non è il suo ruolo preferito ma il numero 23 se ne frega e tira fuori gli artigli. Di testa non ne manca una e si toglie lo sfizio di trovare il gol che ammazza la partita. Si toglie qualche sassolino dalla scarpa, finalmente (DALL'80' ANDREOLLI SV).
SAMUEL 5,5 – Ha rassicurato Mazzarri fino all'ultimo sulla propria tenuta, però in campo ha dovuto fare i conti con un'altra realtà. Un risentimento muscolare lo mette k.o. Prima del tramonto del primo tempo, pochi secondi prima rischia di mandare in porta Muriel (DAL 37' ROLANDO 6,5 - Entra quasi a freddo e si piazza in mezzo al terzetto difensivo senza patire alcunché. Gioca con sicurezza e neanche il gigante Ranegie lo mette in crisi).
JUAN JESUS 6,5 - Di Natale non è in giornata di grazia e il brasiliano ne trae giovamento. Ordinato più del solito, rinuncia alle tradizionali fughe verso la metà campo avversaria e Mazzarri ringrazia. Peccato per l'ammonizione stupida rimediata alla fine che gli costa la squalifica.
JONATHAN 6,5 - Dieci mesi fa in questo stesso stadio iniziò la corsa allo sfottò nei suoi confronti. Oggi stiamo parlando di un giocatore totalmente diverso, fondamentale nello scacchiere di Mazzarri. Un'altra prestazione convincente per lui, peccato per l'infortunio (DAL 68' PEREIRA 6 – Torna in campo e rispetta le consegne senza complicarsi la vita. Rimedia un cartellino giallo ma svolge il suo compito con serenità).
TAIDER 6 - Un cioccolatino quello che mette sulla testa di Palacio, che evidentemente con la treccia gli aveva indicato direzione e potenza. Non particolarmente appariscente, difetta talvolta di precisione ma macina chilometri.
CAMBIASSO 7 - Ennesima risposta a chi lo vorrebbe vedere in panchina se non addirittura in tribuna. Il Cuchu prende per mano i compagni ed è il propulsore di un primo tempo da applausi pr l'Inter. Nella ripresa funge da difensore aggiunto ed è sempre utilissimo.
ALVAREZ 7 - Gioca a centrocampo e sfodera una prestazione di quantità più che di qualità. Mazzarri gli chiede massima attenzione in fase di copertura e lui da bravo soldato risponde presente. Ma che sia di un livello superiore lo si capisce ogni volta che tocca il pallone. Si toglie la gioia del gol su gentile omaggio di Palacio, ma è meritatissimo.
NAGATOMO 6 – Widmer non lo mette mai in difficoltà e lui dorme sonni tranquilli. Per questo sorprende che non spinga come potrebbe per creare superiorità numerica a sinistra.
GUARIN 5,5 – Continua il suo momento grigio, come il cielo di Udine. Sarebbe da sostituire all'intervallo per quanto mostrato, poi Mazzarri continua a intestardirsi con lui e il colombiano rischia di essere decisivo con un assist a Palacio e un palo violento. Ma è troppo poco considerata la vagonata di palloni consegnata agli avversari.
PALACIO 7,5 - Mazzarri deve chiedergli gli straordinari e gli affida, senza possibile concorrenza, le speranze offensive dell'Inter. Lui che fa? Addirittura di testa, non certo la specialità della casa, concretizza la superiorità territoriale dei compagni. Poi, come al solito, tiene in apprensione la difesa di Guidolin fino all'ultimo minuto, quando manda in gol Alvarez.
ALL. MAZZARRI 7,5 - Si presenta al Friuli con Ranocchia esterno del terzetto difensivo e Guarin dietro Palacio. Scelte di stramaccioniana memoria, in altre parole, come tipica della passata stagione è l'assenza di attaccanti tranne Palacio. Per non parlare delle tre sostituzioni imposte da altrettanti infortuni. Insomma, c'erano tutti gli ingredienti per tornare a casa con le pive nel sacco, ma lui presenta undici giocatori ben messi in campo che divorano l'Udinese per tutto il primo tempo, quanto basta per mettere fieno in cascina in vista della ripresa. Applausi.
UDINESE: Brkic 5,5, Naldo 6, Danilo 6, Domizzi 5,5, Widmer, 5,5 Pereyra 5,5 (Dal 57' Fernandes 6), Allan 5,5, Badu 6, Gabriel Silva 5,5, Muriel 5 (dal 70' Lopez 5,5), Di Natale 6 (dal 57' Ranegie 5). All. Guidolin 5,5
ARBITRO: MASSA 6,5 – Le squadre gli consentono di trascorrere un pomeriggio sereno, lui ne prende atto e non crea situazioni opinabili dal nulla. Dirige con personalità ed estrae il cartellino giallo con equilibrio.
ASSISTENTI: Posado 6; Marrazzo 6
ASSISTENTI DI PORTA: Orsato 6; Peruzzo 6