Croazia, Petkovic: "Il mio idolo era Ronaldo il Fenomeno, valeva sempre il prezzo del biglietto"
Fonte: Gol.hr
Bruno Petkovic, attaccante della Nazionale croata autore del gol che ha permesso alla Croazia di agganciare il Brasile prima dei rigori che hanno sorriso alla formazione di Zlatko Dalic nei quarti di finale dei Mondiali, si sofferma in conferenza stampa su questa marcatura: "Il mio gol preferito? Forse ora sono più consapevole, posso commentare il gol con un po' più di calma. Non so cosa possa eguagliare quella sensazione e spero di provare a scoprirlo in semifinale". Poi svela: "Il mio idolo era Ronaldo, era un giocatore a cui piaceva il calcio, grazie a lui si pagava volentieri il biglietto. Giocava con il sorriso, faceva mosse come nessun altro e non so se qualcun altro le farà mai".
Petkovic ha avuto un lungo passato anche in Italia, tra Catania, Trapani e Bologna, ma senza molta fortuna. Ma come mai non è riuscito a sfondare? "Non perderò tempo a commentare cose che non sono legate al Mondiale e alla Nazionale. Ormai quella storia è alle spalle, non ho fatto vedere tanto ma ho imparato tanto. Il gol una rivincita sull'Italia? Non cerco vendette, non provo odio per nessuno. Gioco per la Croazia".