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Da Buenos Aires: ecco el Zorrito! E Alvarez...

di Pasquale Guaglianone

BUENOS AIRES - Riecco la fiammata del Zorrito. L'eco della bellissima vittoria dell'Inter arriva sin quaggiù, nella lontana Argentina, dove lo splendido stop a seguire di Mauro Zarate e il suo fiammante sinistro hanno ricacciato indietro l'impeto del Cska. Esaltanti i commenti per la splendida rete dell'ex laziale, che subito dopo aver scoccato il fuliminante sinistro dal limite , ha fatto sussultare il telecronista in un urlo prolungato e rimbombante. C'era fiducia, nelle qualità di Zarate, lo avevamo scritto anche qualche giorno fa. L'importante era collocarlo nel posto che gli compete, quello di seconda punta di movimento, pronto a far scatenare la sua fantasia, la sua imprevedibiltà, il suo cambio di passo. Tutto ciò che è emerso insomma nella splendida azione della rete del successo nerazzurra.

Ma non è solo Zarate a salire agli onori della cronaca locale, un altro che è venuto fuori splendidamente è Cambiasso, sicuramente il migliore in campo; apparso letteralmente trasformato dall'abulico e spento centrocampista visto qualche tempo fà. Il Cuchu ha saggiamente fatto il pressing, rallentata l'azione, dettato i ritmi del gioco e chiuso ogni varco davanti alla difesa, appena possibile. Insomma può essere contento Ranieri di aver ritrovato il vero Cambiasso. Prova di fatica, invece, e di sacrificio per Alvarez che ha lottato per tutto il tempo rimasto in gioco, sino a sfinirsi in un ripiegarsi e ripartire che magari non avrà soddisfatto i buongustai del calcio, ma ha fatto la fortuna del suo allenatore. Insomma anche qui aspettavano la vera Inter, e diciamo che l'hanno ritrovata. I commenti sono unanimi: l'Inter è tornata.


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