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In Argentina cresce l'attesa per Inter-Napoli

di Pasquale Guaglianone

BUENOS AIRES - E' il giorno di Inter-Napoli. Ed anche l'Argentina e buona parte del sudamerica  sportiva si risveglia pensando allo spettacolo di stasera al Meazza. E' Inter-Napoli, ma è anche il derby dei sudamericani, e da una parte e dall'atra se ne contano molti. Argentina, Uruguay, Brasile, Colombia, insomma, quanto basta per tenere incollati alla tv gli "aficionados del futbol". E i tanti "tanos" d'Argentina, come qui vengono simpaticamente chiamati gli italiani, dal diminuitivo di napolitanos, si organizzano nelle associazioni o in casa , fra amici, con un buon asado da contorno. Ieri sera le tv nei programmi sportivi annunciavano questa sfida che riporta indietro nel tempo, quando il Napoli di Maradona era ai vertici nazionali. Sarà di nuovo il turno di Maurito Zarate? Di Milito? Cosa accadrà oggi? La domanda non ha una facile risposta, tuttavia nei pronostici della vigilia i nerazzurri hanno qualche margine in più.

Lavezzi, Gargano,Campagnaro, Zuniga, opposti ai vari Julio Cesar, Maicon, Lucio, Cambiasso, Zanetti, Milito, Forlan, Zarate, e la lista potrebbe continuare. Uno spettacolo molto sudamericano, diremmo, uno spettacolo al quale non hanno voluto mancare molti giornalisti inviati dalle tv e dai quotidiani di Buenos Aires a respirare e raccontare il fascino di questa sfida di serie A. Ampio spazio dunque sui media argentini che annunciano anche la grande multa che gli inglesi vogliono affibbiare a Carlitos Tevez, la più alta della storia. In Uruguay, invece, fanno risaltare la mancata sfida "toda uruguaya" fra Forlan e Cavani, i due massimi rappresentanti del calcio locale nel mondo. Una sfida che come dicono, era al vertice del calcio italiano. Ovviamente, considerando di più il valore attuale dell'Inter che la sua classifica del momento. Insomma, tanos e argentinos, sono pronti ad incollarsi alla tv, alle 15.45, ora d'Argentina, per sapere "quien ganarà". Ovvero, chi ne uscirà vincitore.


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