L'Argentina attende i suoi nerazzurri alla "Cancha"
BUENOS AIRES – L’Argentina che si è svegliata in questa domenica di settembre, ha visto risvegliarsi anche la innumerevole frangia di tifosi delle squadre italiane. Fra questi, compresi gli argentini doc, la gran parte guarda al mondo nerazzurro. Guarda all’Inter di Zanetti, Samuel, Cambiasso, Milito ed ora anche di Alvarez e, soprattutto, Zarate. Il debutto di quest’ultimo, El Zorro del Vélez, è atteso con trepidazione, visto che le prestazioni di Maurito sono seguite anche in vista Selección. I nerazzurri, che contano un larghissimo seguito su questa sponda dell’Atlantico, sono attesi con curiosità per capire quanto potrà pesare l’assenza di Eto’o, anche e a ben ascoltare ciò che si dice da queste parti, la ritrovata vena di Milito, lascia sperare in un altro campionato d’avanguardia. Perché anche qui giungono notizie di un Principe finalmente ritrovato, che ha lasciato dietro di sé i problemi dello scorso anno. E se funziona Milito…
Ma, come dicevamo, l’uomo più atteso è proprio Zárate, appunto perché nuovo negli schemi dell’Inter: la sua imprevedibilità, la sua fantasia unita ad una tecnica sopraffina concedono molto spazio ai tifosi nerazzurri in Sudamerica, per ben sperare in una nuova stagione da protagonisti. E mentre l’Aregntina guarda ai suoi 'futbolistas que salen a la cancha' sulla sponda opposta del Rio de la Plata, dalle parti di Montevideo, in particolare, si vogliono gustare il loro Forlán, finalmente giunto in una grande squadra europea. Tutti per Cachavacha, insomma. Incollati alla Tv alle 15.45 per rivedere all’opera i campioni del Mondo, in versione sudamericana. E se tutto funziona come si augurano, l’intenzione dei tifosi di qui, è gustarsi una partita come in una grande milonga. E che tango sia.