Abatantuono corregge il tiro: "Tifo ancora Milan. L'Inter? Con Marotta e Conte sarà una grande squadra"
Un'intervista di Diego Abatantuono a Il Giorno aveva scatenato le polemiche tra i tifosi del Milan. "Da oggi tiferò Atalanta", aveva detto come provocazione dopo l'esclusione dalle coppe europee dei rossoneri. Oggi, sul Corsera, il comico corregge il tiro e ammette (forse con un po' di amaro in bocca) di vedere per l'Inter un buonissimo futuro. "Di colpo i presidenti diventano imprenditori, magari fanno contenta una città, ma ci guadagnano anche loro, va bene. Almeno, ci sono delle facce: uno può dire mi piace Preziosi, mi piace Pozzo. Poi ci sono imprenditori che sottraggono tempo ai loro affari, come De Laurentiis, che ha preso Ancelotti, si capisce che ci tiene; c’è Cairo, c’è la Juventus, c’è l’Inter, che anche se ha un presidente che sta in Cina ha preso Marotta e un allenatore tra i più bravi. Ma se il Milan viene acquistato da un fondo... non è una persona, è una banca".
Abatantuono dice anche di aver scelto l'Atalanta perché "è la squadra che più assomiglia al calcio che piaceva a me: una dirigenza di persone di qualità, che crede nei giovani; tengono un allenatore tra i migliori, cambiano i calciatori, ma il gioco resta lo stesso: al mercoledì vedrò l’Atalanta in tv, almeno ho qualcosa da fare. E poi non posso certo diventare interista anche se l’80% dei miei amici è interista e quest’anno l’Inter sarà una grande squadra, né della Juve, anche se ovunque trovi juventini".
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