Adani: "Inter impreparata all'addio di Lukaku. Serve coraggio, non Dzeko"
di Redazione FcInterNews
In compenso, per Adani, la cessione di Lukaku era "inevitabile e preventivabile: sei in un momento di difficoltà economica e non ti aspetti possa arrivare un’offerta per uno dei tuoi giocatori più forti? Che poi a 115 milioni di euro sarebbe stato da vendere a prescindere, Romelu... È il dopo che non capisco. Nessuno pretende Haaland o Richarlison, che sono irraggiungibili, ovviamente. Ma con la cifra che si potrebbe spendere per un Duvan Zapata, puoi permetterti giocatori futuribili e con margini di crescita enormi. È quello che a suo tempo ha fatto la stessa Inter con Lautaro Martinez".
Un altro punto cardine per l'attuale commentatore tv è "la chiarezza con i tifosi. Gli interisti lo meriterebbero più di tutti, sono stati i più presenti allo stadio, prima della pandemia. Hanno passione e sono in grado di capire la situazione problematica, se vengono guidati da una comunicazione trasparente, sincera. Cedere alcuni big e ripartire con progettualità e idee è un conto. Vendere e muoversi a tentoni un altro. E questa sensazione fa male al tifoso".
Tatticamente, "l’Inter di Conte poggiava moltissimo su Romelu e la stessa cosa non si potrà fare con Dzeko. Ma Inzaghi negli ultimi due anni alla Lazio ha fatto vedere di saper costruire la manovra offensiva in più modi e anche con un centravanti bravo nel ricevere palla spalle alla porta, come Caicedo". In ogni caso, "di sicuro serve una punta in più, come serviva lo scorso anno. Dal punto di vista tecnico, andrei su Luis Muriel. Perché sa fare tutto e ti darebbe imprevedibilità, anche nelle combinazioni".
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