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Ale Bianchi: "In estate ero preoccupato, ma la società è stata brava"

di Alessandro Cavasinni
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Alessandro Bianchi torna alla mente al 28 maggio 1989, Inter-Napoli 2-1, scudetto matematico per i nerazzurri di Trapattoni. "Fu il giusto premio a una stagione straordinaria: quell’Inter dei record meritava di festeggiare il titolo a San Siro contro la rivale per il titolo. Fu davvero una giornata straordinaria - ricorda l'ex numero 7 nerazzurro -. Il campionato è ancora lungo ma è chiaro che se l’Inter non batte il Napoli diventa poi molto complicato accorciare le distanze in classifica. Sarà una gara equilibrata ma l’Inter ha tutto per poter puntare alla vittoria, non solo della partita ma del campionato. Quando in estate sono andati via Conte, Lukaku e Hakimi ero preoccupato, poi ho visto come la società è stata brava a rimpiazzare ogni pezzo e a consegnare a Inzaghi una squadra davvero competitiva per cercare il bis scudetto. Mi aspetto tanto da Lautaro, questa deve essere la sua partita".
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