Altobelli: "Tra Icardi e Lautaro prendo ancora Maurito. Con lui l'Inter sarebbe ancora in EL"
Alessandro Altobelli sceglie ancora Mauro Icardi. Con il rientro in gruppo di Lautaro Martinez ci sarà probabilmente da fare una scelta, nel ruolo di attaccante centrale. "Molto dipenderà da come intende giocare Spalletti - dice "Spillo" al Corsera -. Se va avanti a schierare una sola prima punta, non si scappa: o Icardi, o Lautaro. Per vederli insieme bisognerebbe cambiare modulo e passare al 4-4-2, oppure schierare Lautaro al centro del tridente alle spalle di Icardi, come è capitato nella prima giornata di campionato contro il Sassuolo. In quel ruolo, però, il tecnico interista vede bene Nainggolan: quest’estate pur di portarlo a Milano l’Inter ha rinunciato a Zaniolo. Dovendo scegliere punterei su Icardi. È e resta una certezza: uno dei primi tre attaccanti al mondo, non solo per i gol che segna, ma anche per come interpreta il ruolo. Non sono d’accordo con Cassano (che aveva detto di preferire Lautaro, ndr). Come si fa a discutere uno come Maurito che ha già segnato 130 gol? Cassano ha pure dichiarato che Icardi fa solo gol. Rispondo: scusate se è poco, visto che ne segna 20-25 a campionato. Sarebbe, forse, meglio un attaccante che gioca con la squadra ma poi segna pochi gol?".
Dualismo con Lautaro a parte, il futuro del "9" sembra fortemente in bilico. "Dipenderà molto dall’allenatore - dice Altobelli - Se ne arriva uno nuovo possono cambiare tante cose. Icardi e la moglie hanno commesso tanti errori e credo se ne siano resi conto, ma è la prima volta in cinque anni. Non mi sarei comportato come lui, ma avrei continuato a giocare per dimostrare tutto il mio valore anche senza la fascia da capitano. Con l’attaccante argentino in campo adesso l’Inter sarebbe ancora in Europa League. Il futuro di Spalletti? Dipende da come il club interpreta la stagione. Se si accontenta del 3°-4° posto sì; se prende in considerazione le due eliminazioni in Europa e quella in Coppa Italia è probabile che decida di cambiare".
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