Antognoni pazzo di Barella: "È il prototipo numero uno del giocatore italiano"
Giancarlo Antognoni, che lunedì festeggerà i 70 anni, si concede in una lunga intervista ai microfoni del Corriere dello Sport. Tra i temi trattati c'è anche Nicolò Barella.
C’è mai stato un altro Antognoni?
"Ho visto spesso dei giocatori italiani bravi. Ma un altro come me oggi è più difficile: purtroppo di trequartisti che fanno la differenza ce ne sono pochi. Il prototipo del calciatore italiano è un altro: grande corsa, bravino tecnicamente e che faccia un certo ruolo. Ai miei tempi avevamo libertà, oggi sono imprigionati nel sistema: oggi gioca la squadra, non il singolo. Una volta Maradona, Baggio, Del Piero, Totti vincevano la partita da soli». Poi amplia il discorso sul trequartista: «Penso a Pellegrini, che non giocava con Mourinho e ora gioca con De Rossi. Lui le gare le risolve. Invece Barella è il prototipo numero uno del giocatore italiano: centrocampista, corre, rincorre, fa fare gol e li segna. Un calciatore che un allenatore vorrebbe sempre".