Beccalossi: "Chapeau per tecnico e dirigenza. Liverpool? Fortissimo, ma l'Inter se la gioca"
di Redazione FcInterNews
Tanti gli elogi per il tecnico. "Simone ha capito tutto sino dall’inizio, nonostante le voci negative dall’esterno. È un bravo ragazzo, che conosco e apprezzo da tempo, la cui esperienza alla Lazio ne ha certificato un ottimo lavoro. Lui è arrivato nella difficoltà di una squadra vincente in un momento particolare e non ha avuto paura. Ci ha messo del suo, mantenendo alcune caratteristiche dell’anno scorso. È tutto bello. C’erano persone che lanciavano illazioni pesanti sulla società, parlando di smantellamento. Ora le chiacchiere stanno a zero. Io in questa Inter? Oggi viaggiano veloce (ride, ndr). Devo ammettere che le mie caratteristiche erano quelle di cercare di giocare a calcio. Quindi sì, mi sarei divertito sicuramente in questa squadra".
Benissimo anche i giocatori in campo, da Calhanoglu ("Dopo una settimana all’Inter sembrava fosse nerazzurro da 10 anni"), a Brozovic ("Io do per scontato che rinnoverà"). E se in campionato per Beccalossi sono "più gli altri a dover rispettare l’Inter", in Champions c'è una sfida affascinante all'orizzonte. "Il Liverpool è fortissimo. Ma nel calcio nulla è scontato. Quindi potrebbe essere ancora più bello. All’Inter si è creata una mentalità vincente. Stai bene, non hai pesi psicologici: i nerazzurri se la possono giocare con tutti". Un rimpianto, forse, per chi è andato via. "Chi ha la fortuna di indossare la maglia nerazzurra non può essere indifferente. Parliamo di professionisti che hanno lasciato il segno, ma la vita va avanti: devi pensare al futuro. Precisato questo, non puoi mai voler male all’Inter, la ami per tutta la vita", dice ancora Beccalossi.
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Venerdì 3 maggio