Brehme: "L'Inter è una squadra unita, peccato per l'uscita dalla Champions. Derby? Vinciamo noi 2-1"
Fonte: Gazzetta dello Sport
Bella intervista della Gazzetta dello Sport ad Andreas Brehme, grande ex nerazzurro e campione del mondo con la Germania a Italia 90.
L’Inter di Conte le piace?
"Sì, Conte è un buon allenatore. Sta facendo bene, è primo. Ma vediamo adesso: arriva un bel derby. Peccato che sia senza spettatori: un disastro ma lo è per tutti. Non solo in Italia".
Ha un ricordo particolare legato al derby?
"Sono partite sempre particolari quelle col Milan. Che tensione: da calciatore è molto più facile giocare altre gare...".
L’Inter di adesso è sulla buona strada? Conte sembra molto affiatato con i giocatori...
"Mi sembra di sì, si vede in campo una squadra e questa è la cosa più importante per l’Inter adesso. Giocare una volta a settimana, poi, può essere un aiuto anche in questo senso: può sicuramente essere un vantaggio".
È rimasto sorpreso dall’uscita dalla Champions?
"L’uscita dalle coppe è stato un disastro. Non puoi non fare neanche un gol in due partite contro lo Shakhtar Donetsk. È un peccato, ero molto arrabbiato. L’Inter non ha giocato bene in quell’ultima partita, doveva fare di più".
E Lukaku le piace?
"Sì, mi piace tanto. È velocissimo, è anche una grande persona in campo. Certo, c’è stato quello scontro con Ibrahimovic in Coppa Italia... Speriamo in bene per domenica".
Si è parlato tanto di quell’episodio...
"Sono cose che possono succedere, ma a inizio secondo tempo dovevano stringersi la mano in campo per far capire ai tifosi, tramite la tv, che fosse tutto a posto. Sarebbero stati tutti contenti. Hanno sbagliato: bastava un gesto semplice".
Chi vince il derby?
"Io dico che vince l’Inter 2-1. Non importa chi fa gol, ma è importante il risultato. Lo spero: guarderò la partita con un paio di amici a casa mia".
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