Calabria: "Inter favorita, sorpreso da Conte. Calha? Non commento"
di Alessandro Cavasinni
Milan da scudetto? Davide Calabria ne ha parlato in un'intervista concessa al Corriere dello Sport.
Una società che perde forse il miglior portiere al mondo, può ambire allo scudetto?
"Il club ha fatto le sue scelte e certe domande è più giusto rivolgerle ai dirigenti. Quando un calciatore va in scadenza, può succedere che non rinnovi. Il Milan, però, ha sostituto Donnarumma con un portiere del calibro di Maignan, che ha vinto il campionato francese. Speriamo a fine stagione di essere tutti contenti".
Anche Calhanoglu non ha rinnovato e ha addirittura firmato per l’Inter...
"Anche in questo caso non so le dinamiche della trattativa e non mi piace commentare le scelte degli altri. Se lo riteneva giusto, ha fatto bene ad andare all’Inter. Gli auguro il meglio e sarò contento di rivederlo al derby, ma state certi che darò tutto per batterlo".
Il Milan di oggi è più o meno forte di quello del 2020-21?
"Difficile dirlo: complici le vacanze e gli infortuni non ci siamo ancora ritrovati tutti insieme. E poi il calciomercato è aperto...".
Il Milan e l’Atalanta sono le uniche delle “sette sorelle” a non aver cambiato tecnico. Può essere un vantaggio?
"Noi conosciamo Pioli e quello che ci chiede. Adesso dovranno adattarsi i nuovi, ma abbiamo una base di partenza importante. Guardando le altre, sono arrivati allenatori internazionali di alto livello e questo è un bene per il campionato: il livello della Serie A si sta alzando di nuovo e mi aspetto ancora più equilibrio".
Tra i cambi in panchina, quale l’ha sorpreso di più?
"Un po’ tutti, ma l’addio di Conte non me l’aspettavo proprio. E forse non se lo aspettavano neppure all’Inter... Al suo posto è comunque arrivato un tecnico altrettanto bravo che con la Lazio ha sempre ottenuto ottimi piazzamenti. Su Allegri tornato alla Juventus non devo dire niente visto il suo passato in bianconero. Sarri alla Lazio e Spalletti al Napoli sono due garanzie perché conosco la A. Mourinho è l’altra grande sorpresa a livello personale perché la Roma non sembrava indirizzata su un profilo come il suo. Sono curioso di rivederlo al lavoro in Italia".
Chi è la favorita per lo scudetto?
"L’Inter è un passo avanti a tutte perché è campione d’Italia e dunque favorita d’obbligo. Subito dietro metto la Juventus di Allegri che, come organico e monte ingaggi, non teme confronti".
Il Milan lo colloca al terzo posto o le piace nascondersi?
"Noi dobbiamo cercare di fare il meglio possibile. Lo scorso anno siamo arrivati secondi e nessuno pensava che avremmo potuto raggiungere quel risultato perché i favoriti per il titolo erano le formazioni arrivate tra le prime quattro la stagione precedente. Se adesso nessuno crederà in noi, tanto meglio. L’obiettivo è continuare a migliorare".
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