Canovi: "Motta all'Inter? Prematuro, ma Thiago è nato allenatore. Spero di vederlo in una big"
"Nell’antichità esisteva lo ius primae noctis e io a tre persone in vita mia ho detto che sarebbero diventate allenatori importanti: Motta, Di Biagio e Stramaccioni". Così Dario Canovi, storico agente di Thiago Motta, parla a Tuttosport dell'attuale tecnico del Bologna. "Per quanto riguarda Thiago, ho sempre pensato fin da quando giocava, che era un allenatore nato. Non ho mai avuto un calciatore tanto intelligente in quarant’anni di professione. È un uomo equilibrato, ma, anche se è sempre educato e disponibile, non è un tipo tenero: se c’è bisogno di attaccare qualcuno al muro, lui lo attacca", aggiunge.
L'ottima stagione in Emilia ha fatto partire un tam tam di voci che riguardano anche un possibile approdo all'Inter nel prossimo futuro. "Credo sia assolutamente prematuro ogni discorso - risponde Canovi -. E che lui sia troppo concentrato nell’ottenere il meglio possibile dal Bologna da poter pensare a qualsiasi altra cosa. Lui vuole fare altre partite come quella di domenica e quella di Firenze. Io ho 83 anni e gli ho detto “Thiago fai in modo, prima che passi a miglior vita, di farmi vedere che puoi arrivare dove io penso che tu possa arrivare, ovvero in una grande big del calcio europeo”. Un altro che è assolutamente convinto di questo è Preziosi che ha avuto l’intuizione di portarlo in Italia. Nonostante l’abbia esonerato, ha sempre detto che Thiago era un predestinato".