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Caos al Franchi, la testimonianza di un interista: "Mia madre terrorizzata dopo il gol del 4-3"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

Oggi la Gazzetta dello Sport dà voce a Xhoel Kushova, studente milanese di 21 anni, interista, che sabato sera era al Franchi di Firenze. Ecco il suo racconto. "Ero a Firenze, dove abitano dei parenti: con questa scusa io e mia madre siamo andati al Franchi. Io con la maglia dello scudetto 2021, lei con la sciarpa nerazzurra. Eravamo in tribuna Maratona, più o meno nella stessa zona in cui è accaduta l’aggressione diventata virale a quel ragazzo con la maglia di Dimarco. Segna Mkhitaryan, io e mia madre ci abbracciamo senza provocare o esagerare. Una esultanza istintiva, anche posata. A quel punto un gruppo di tifosi di casa si è avvicinato, urlandoci contro tutti gli insulti possibili. E provando ad aggredirci. Soprattutto uno, un energumeno che sembrava fuori di sé. Se non ci ha colpito, è perché un secondo prima altri tifosi fiorentini lo hanno fermato. Mai fare di tutta l’erba un fascio: in quel momento lo stadio Franchi è diventato davvero invivibile, mia madre era terrorizzata e voleva subito scappare ma, in assenza di steward, tanti viola ci hanno difeso".


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