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Casarin: "Arbitri come agli Europei: serve meno autoritarismo"

di Redazione FcInterNews
L'ex arbitro di calcio, Paolo Casarin, riporta oggi sul Corriere della Sera il proprio pensiero riguardo a quella che sarà la prossima stagione dal punto di vista arbitrale. "A pochi giorni dal via dei giochi ho la sensazione che anche dai nostri arbitri più esperti arriveranno segnali di voler dare di più. Senza esagerare, ma anche dalla loro parte soffierà la volontà della crescita, come l’Italia di Mancini ha fatto vedere in Europa. Durante questa competizione i migliori arbitri europei si sono affiancati a quel gioco corretto senza pretendere di sovrastarlo con il peso dell’autoritarismo, nostalgia ancora viva in qualcuno. Avevano capito, finalmente, che nella dimensione tipica degli sport agonistici il giocatore può trasgredire le regole: l’arbitro è il servitore del gioco, mai il padrone assoluto come talvolta mostra di essere. Si potrà fare anche in Italia questa crescita, grazie all’esperienza di Rocchi e alla sua capacità tecnica di leggere il gioco".
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