Casarin: "Rigore di Young chiaro anche senza Var, ma buon accordo tra La Penna e Abisso"
Inter-Torino è stata una delle partite dell'ultima giornata di campionato più influenzate dalle decisioni (corrette) del Var. Paolo Casarin, ex arbitro e oggi opinionista per Corriere della Sera e Rai, analizza sul quotidiano la situazione nel nostro campionato. "Dall’arbitraggio unico a due alla formazione di due funzioni arbitrali distinte anche se complementari il passo sembra, in un futuro prossimo, realizzabile - scrive -. Teniamo conto che, se i due arbitri equivalenti potevano convergere tecnicamente, due funzioni distinte tra i due potranno dar vita a due valutazioni distinte e perfino in opposizione. Un esempio: in Inter-Torino, il buon La Penna ha raggiunto l’accordo con il Var Abisso dopo oltre tre minuti di incertezza. Il fallo da rigore di Young sul granata era chiaro anche molto prima. Più complicato il rigore di Nkoulou del Torino che «giocando» il pallone ha riammesso in gioco Hakimi, inizialmente in fuorigioco, e causato il fallo da rigore sull’interista".