CdS - Chili e centimetri: due fattori determinanti
Fonte: Corriere dello Sport
"Nella nostra Serie A, spesso e volentieri la fisicità prevale sulla qualità. In sostanza, vince più facilmente chi ha chili e centimetri rispetto a chi privilegia i piedi buoni. La Juventus domina perché è una sintesi quasi perfetta di queste due caratteristiche. I suoi elementi cardine, infatti, sono prestanti, ma danno pure del tu al pallone. Beh, visto che si fa sempre in tempo ad aggiungere qualità, Spalletti ha scelto la strada della fisicità, perché era fondamentale, all’inizio, partire dalle fondamenta. I titolari nerazzurri ormai sono tutti dei colossi da oltre 180 centimetri di altezza. L’ultimo ad aggiungersi è stato Santon, in difesa, che ha preso il posto di Nagatomo. L’eccezione è Borja Valero, ma, della qualità dello spagnolo, Spalletti non può proprio fare a meno. Il risultato è una squadra solida e ordinata, in cui il centrocampo copre a dovere la difesa, ma sa anche ripartire offrendo il pallone ai due esterni, Candreva e Perisic, che hanno il compito di ribaltare l’azione". Il dettaglio viene sottolineato dal Corriere dello Sport, che rintraccia in questo particolare uno dei fattori che hanno permesso all'Inter di trovarsi in testa alla classifica.