CdS - Conte e Fonseca migliorano Inter e Roma: +8 rispetto a un anno fa
Fonte: Corriere dello Sport
C'è un dato che accomuna Antonio Conte e Paulo Fonseca, quello del segno positivo dei punti rispetto al campionato passato. Inter e Roma, infatti, hanno entrambe 8 punti in più a questo punto del campionato in raffronto al 2018-2019. "In estate hanno cambiato tanto, hanno rifatto la squadra con titolari pesanti: Lukaku, Sensi, Barella, Godin più Sanchez nell’Inter; Pau Lopez, Smalling, Mancini, Veretout più Mkhitaryan nella Roma - evidenzia il Corriere dello Sport -. Ma soprattutto hanno cambiato la guida, indovinando l’uomo giusto per i due diversi pianeti. Serviva all’Inter un allenatore “senza ritorno”, un asceta, un predicatore che non indulge, a cominciare da se stesso. L’Inter può vincere questo campionato solo se non avrà pace, termine non contemplato nel vocabolario di Antonio Conte. In tempo di pace, Conte non rende. La Roma, a sua volta, aveva bisogno di una figura non contaminata dall’ambiente, uno straniero fedele a se stesso e al suo calcio. Conte ha una sola necessità di vita: vincere. Fonseca ne ha pure altre, tocca la squadra con mano più leggera, ma sempre molto ferma. Per imporsi Antonio ha bisogno di sfuriate, di attacchi a testa bassa. Il portoghese usa modi diversi, ma anche la stessa forza per rendere chiare le proprie idee. Decide e basta. In comune hanno la capacità di dare un’identità alla propria squadra. La Roma oggi sa come stare in campo, sa come muoversi, è una squadra che si conosce e non si smarrisce".
Ma ci sono anche differenze evidenti. "L’Inter esprime potenza dove la Roma esprime tecnica e velocità - spiega il Corsport -. Ma la vera differenza sta nell’esplorazione delle rispettive potenzialità. L’Inter sa già tutto di se stessa, ha già portato ogni giocatore al punto più alto del proprio rendimento, dà insomma l’impressione di aver raggiunto il massimo e adesso l’obiettivo di Conte è mantenere questo livello senza perdere per strada elementi fondamentali, come sta accadendo in questo periodo con gli infortuni di Sanchez, Sensi, Barella e Gagliardini. La Roma no, la Roma ha qualche giocatore che può aumentare il proprio contributo, come Pastore e Mkhitaryan e anche di Zaniolo non conosciamo ancora perfettamente il confine della sua qualità".