CdS - Conte 'preoccupato' per la rosa ristretta: dirigenza d'accordo, la rosa è migliorabile
Le 'preoccupazione' esternata dopo Inter-Parma 2-2 da Antonio Conte sulla rosa ristretta e sugli errori da non ripetere in futuro non hanno lasciato il segno almeno ufficialmente in società. Ieri mattina - racconta il Corriere dello Sport - il tecnico di Lecce era più sereno alla Pinetina e, oltre al fidato Oriali, ha incontrato anche l'ad Marotta, il vice presidente Zanetti e il ds Ausilio. Davanti a un caffé il confronto ha avuto toni distesi perché Antonio non dimentica che l'investimento estivo da parte della proprietà per accontentarlo (soprattutto su Lukaku, Barella, Sensi e Lazaro) è stato economicamente importante. La frustrazione per non aver vinto un match di campionato che poteva valere il sorpasso in vetta ai danni della Juve c'era ancora, ma alla base dell'analisi tra lo staff tecnico e i dirigenti c'è stata soprattutto la considerazione che in questa stagione l'Inter non è obbligata a vincere lo scudetto.
Le frasi di sabato sera - sottolinea il quotidiano romano - («Vincere lo scudetto? Quando sento certi discorsi, mi vengono i peli dritti così»; «In estate abbiamo commesso degli errori e in futuro non dobbiamo ripeterli») non hanno allarmato la dirigenza, anzi i concetti espressi dall'allenatore vengono giudicati condivisibili da Marotta e dai suoi collaboratori. Trovarsi a giocare le prossime 4 gare prima dalla sosta di novembre con l'organico limitato dagli infortuni non piace a nessuno, ma se da un lato c'è la volontà di tamponare l'emergenza a gennaio con almeno un rinforzo a centrocampo (potrebbero anche essere due...), dall'altro c'è la consapevolezza che tra 12 mesi la situazione non sarà la stessa.