CdS - Conte: "Sì al sesso pre-partita possibilmente con la moglie e stando sotto"
Fonte: Corriere dello Sport
Se c'è ancora chi pensa che Antonio Conte sia un semplice allenatore di calcio, nel senso stretto del termine, ha probabilmente omesso allenatore 'vecchio stampo'. Il leader nerazzurro, non è un sergente solo in campo macinando km nell'area piccola, tantomeno pensa soltanto a moduli e formazioni. Conte è un allenatore, nonché guida dei suoi ragazzi in tutto e per tutto. Persino sul sesso chiedendo "ai suoi ragazzi di contenersi, di più, economizzare in fatto di sesso. Ponendosi, già che c’è, perfino a guardia della famiglia. Se così non fosse, ragionando di pratiche erotiche, non avrebbe testualmente detto: "Sì al sesso pre-partita possibilmente con la moglie e facendo meno sforzo possibile. Bisogna star sotto". Così il Corriere dello Sport che spiega, anche con quel pizzico di ironia del caso, quanto il buon Antonio sia il nemico numero 1 delle wags interiste riprendendo il concetto che il tecnico interista ha confessato a “L’Équipe”.
"C’è dunque, volendo trovare un’immagine plasticamente adeguata alle circostanze, da immaginarlo, sì, in tenuta d’allenatore munito di opportuna coscienza e senso di responsabilità, ma anche, all’occorrenza, pronto a vestire la cotta del crociato risoluto. Forse nella convinzione che il sesso praticato con figure ausiliarie, ossia fuori dalle cautele domestiche, se non dalla monotonia familiare, potrebbe innescare un surplus di sforzi muscolari, passioni nocive, distraenti, potrebbe insomma assomigliare a un match supplementare, inaccettabile, turpe" - continua il quotidiano romano che rincuora le compagne dei suoi atleti riprendendo pure le parole secondo le quali la dedizione al lavoro così totalizzante lo "porterà a chiudere presto la carriera, perché vivo il mestiere in modo troppo intenso".