CdS - ET vede Pisapia per avere San Siro dal 2018

Erick Thohir scende in campo in prima persona. Anche Il Corriere dello Sport si sofferma sull’incontro avvenuto ieri tra il tycoon e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia al quale il numero uno nerazzurro ha chiesto ufficialmente la gestione del Meazza a partire dal 2018. Non è una data casuale, visto che si tratta dell’orizzonte temporale previsto dal Milan per trasferirsi nel suo nuovo stadio, che nei piani rossoneri dovrebbe sorgere a due passi dalla sede. Insomma, da quel momento, a meno di rinvii o ritardi, i due club avranno due case diverse. Fino ad allora, con tappa intermedia fissata per la finale di Champions 2016, verranno completati i lavori di ammodernamento per i quali è stata stanziata una cifra complessiva di poco superiore ai 30 milioni di euro.  

L’incontro in Comune, il secondo dopo quello avvenuto il 16 novembre 2013, è durato poco meno di un’ora. E, ad accompagnare Thohir, c’erano l’ad Bolingbroke e il dg Fassone. Dall’altra parte del tavolo, invece, assieme a Pisapia sedevano la vicesindaco De Cesaris e l’assessore allo Sport Bisconti. In una nota diffusa poco dopo la conclusione della riunione, il Comune ha confermato che «si è parlato del futuro dello stadio di San Siro e Thohir ha confermato la sua volontà di puntare e investire energie e risorse sul Meazza. L’obiettivo è di portare avanti il processo di riqualificazione e modernizzazione dell’impianto sportivo milanese, pur mantenendo le caratteristiche che ne hanno fatto uno dei templi del calcio nel mondo (si punta ad una capienza ridotta a 56 mila posti e ad una trasformazione del terzo anello con una serie di servizi, ndr). Vista l’importanza del fattore tempo, vi è già l’impegno per un nuovo appuntamento ad aprile, dove si parlerà anche dell’interesse dell’Indonesia a investire a Milano, investimenti di cui Thohir si è già fatto promotore».