CdS - Gravina contro Malagò: i rapporti sono ormai logorati. La strategia Figc non muta
Fonte: Corriere dello Sport
Dopo l'intervista rilasciata al Corsport da Giovanni Malagò, non si è fatta attendere la risposta di Gabriele Gravina, accusato dal numero uno del Coni di non essere riuscito a trovare un accordo programmatico per il rilancio del calcio. Secondo il quotidiano romano, la telefonata di ieri tra i due ha visto i toni alzarsi e diventare anche aspri, con il presidente Figc che non ha affatto gradito le accuse a mezzo stampa.
Nel merito - come spiega il CdS - la strategia della Figc continuerà a ruotare attorno a tre punti fermi. Primo: quando il governo riapre il Paese, il calcio riparte. Secondo: si riparte insieme con le altre federazioni europee. Terzo: i campionati si portano a termine, anche se si trattasse di giocarli in autunno. "Per questo Gravina ha respinto al mittente le accuse di indeterminatezza sui tempi e sui piani - sottolinea il giornale -. Al netto del vivace scambio di battute, è chiaro che tra Malagò e Gravina i rapporti sono ormai logorati. Nel racconto che il capo della Figc ha fatto di questo scambio di battute, non ha celato l’amarezza per quel sostegno che gli sarebbe mancato dal Coni nella battaglia che sta conducendo per salvare il calcio. Se avessi chiuso il campionato, ha detto Gravina ai suoi più stretti collaboratori, magari mi sarei messo sotto all’ombrello di Malagò e mi sarei goduto le vacanze di Pasqua in famiglia. Invece sto lavorando giorno e notte per rimettere in piedi il sistema. Perché il Paese ha perso tante vite e tanta ricchezza, e il sacrificio di medici e infermieri in prima linea ci impone di pensare al futuro".