CdS - Handanovic spera: stop ai 'suicidi'. E c'è un dato: ora l'Inter concede meno tiri ma prende più gol
Fonte: Corriere dello Sport
Prima del Benevento, l'ultimo match senza gol incassati da Samir Handanovic era stato quello con la Lazio, ossia l'ultimo del 2017. Il Corriere dello Sport porta alla luce un curioso dato: "La stranezza è che, pur incassando un maggior numero di reti, nelle ultime settimane Handanovic è stato costretto ad effettuare meno parate. Nel girone di andata, infatti, la squadra nerazzurra aveva concesso ben 96 tiri in porta agli avversari, per una media a partita di 5,05. E il portiere sloveno era intervenuto in 60 occasioni, 3,16 a match. Tuttavia, i gol incassati erano stati 14, 0,74 a uscita. Ebbene, nel ritorno, le medie delle conclusioni in porta subìte e delle parate di Hadanovic sono calate, rispettivamente, a 3,57 e a 2; mentre quella dei gol presi, invece, è salita a 1. Anche comparando le stesse giornate, e quindi gli avversari, di andata e ritorno, emerge lo stesso strano trend. Nei primi 7 turni, infatti, la media delle conclusioni avversarie era stata di 4,86 e quella delle parate di 2,72, mentre le reti incassate erano state solo 3, con 4 clean-sheet". La tendenza nerazzurra dell'ultimo periodo è quella di farsi male da soli: dalle disattenzioni di Santon con l'Udinese all'autogol di Ranocchia col Genoa, l'Inter ha agevolato notevolmente il compito degli avversari. Handanovi spera che i 'suicidi' siano terminati a Marassi.