CdS - I tanti pareggi ora preoccupano Mazzarri

Lo spettro dei tanti pareggi (15) che lo scorso anno azzerarono le speranze di Champions è tornato ad aleggiare sull’Inter dopo la trasferta di Palermo. Se in Europa i nerazzurri hanno finora conquistato 3 vittorie su 3, in campionato i pareggi sono già 2 in 3 giornate. E ad Appiano Gentile non è passato inosservato il fatto che domenica, come era già successo a Torino e a Kiev, la squadra ha regalato agli avversari una bella fetta dei 45’ iniziali prima di iniziare a giocare. 
Mazzarri ieri mattina ha tenuto a rapporto la squadra e ha corretto gli errori commessi.

Il tecnico ha riconosciuto che qualche fischio arbitrale non ha aiutato neppure stavolta (il 2-1 di Icardi era regolare), che il gruppo era reduce dalle fatiche di Europa League (Torino e Napoli hanno perso, l’unica formazione impegnata giovedì a conquistare i 3 punti è stata la Fiorentina) e che le condizioni climatiche alla Favorita erano complicate (caldo e umidità), ma al tempo stesso ha sottolineato che il modo in cui la squadra è scesa in campo è stato sbagliato: troppo molle, troppo svagata e non sufficientemente cattiva. Ha rimarcato che l’Inter ha subìto il Palermo più per demeriti propri che per bravura degli avversari. Nell’imminente doppio turno casalingo vuole vedere fin dal 1’ concentrazione e determinazione, ma le risposte più importanti dovranno arrivare a Firenze perché è soprattutto lontano da San Siro che la Ranocchia e compagni sono finora mancati come approccio al match. In trasferta in serie A l’Inter non vince da 4 partite (2 pari e 2 ko).