CdS - Incubo Juve per Spalletti. E la flessione attuale non è paragonabile a quella di un anno fa
Fonte: Corriere dello Sport
Il Corriere dello Sport torna a sottolineare lo score ampiamente negativo di Luciano Spalletti con la Juventus: "L’ha eliminata nei quarti della Coppa Italia 2005-06, che poi ha perso in finale contro l’Inter, e l’ha battuta in campionato all’Olimpico nel 2016-17, rinviando la conquista dello scudetto degli uomini di Allegri e garantendosi 3 punti fondamentali per tenersi stretto il secondo posto finale. Poi? Qualche pareggio sparso e soprattutto tante sconfitte, l'ultima venerdì sera all'Allianz Stadium - si legge -. Rispetto a inizio carriera, quando ha perso 8 volte di fila sedendo sulle panchine di formazioni nettamente inferiori (Empoli, Sampdoria, Venezia e Udinese), Lucio ha lavorato e studiato mosse tattiche sempre nuove per ridurre il gap e con impegno e idee spesso è andato al tappeto per questione di episodi o dettagli. Una conferma? Da quando è tornato in Italia, dopo l’esperienza in Russia, ha affrontato la Juventus 6 volte e ha collezionato 1 successo, 1 pari e 4 ko, tutti con una sola rete di differenza. Un segnale evidente che qualcosa sta cambiando anche se l’incubo bianconero resta tale. Almeno per ora".
Non solo. Il quotidiano romano, risultati alla mano, abbozza un paragone con la frenata di un anno fa. "Partiamo da una differenza netta che farà sorridere il popolo nerazzurro: il valore delle avversarie - spiega il Corsport -. Nel dicembre 2017 e nei 2 mesi successivi Icardi e soci furono battuti da avversarie non certo irresistibili (Udinese, Sassuolo e Genoa) e costrette al pari tra le altre da Crotone e Spal. Adesso sono reduci da una sola vittoria nelle ultime 6 gare, ma 4 di queste le hanno giocate in trasferta su campi difficili come quelli dell’Atalanta, del Tottenham, della Roma e della Juventus, per non parlare della sfida interna di Champions contro il Barcellona. La flessione rispetto alla striscia di 7 affermazioni in campionato tra settembre e inizio novembre c’è stata, ma per il momento fare un parallelo con quello che è accaduto 12 mesi fa non è corretto".