CdS - Inter e Milan, Perotti al centro del derby

Il 26enne ex Siviglia Diego Perotti è una delle chiavi del Genoa sorprendente di questa prima fase di stagione. Al punto da essere diventato, come riporta il Corriere dello Sport, uomo mercato già a gennaio. Il Milan lo osserva con attenzione e potrebbe far valere gli ottimi rapporti con il presidente Preziosi, che dal canto suo però non vorrebbe rinunciare all'esterno subito, considerato il bilancio eccellente del suo Genoa. Intanto però anche l'Inter lo ha preso in seria considerazione: "Berlusconi ha dato ordine di affondare già il colpo per gennaio anche perché, fra l’altro, bisognerà trovare un sostituto proprio per Honda che per tutto questo mese sarà impegnato con il Giappone nella Coppa d’Asia in programma (dal 4 al 26) in Australia. Il Genoa è ben contento di vedere anche i colori rossoneri nell’affollata sala che ospiterà l’asta per Perotti. Il derby con l’Inter era scontato ed Enrico Preziosi ringrazierà come sempre, ma se possibile ancora di più, il figlio Fabrizio e il fidato Omar Milanetto che hanno puntato senza indugi su Perotti la scorsa estate ottenendone il prestito dal Siviglia con relativo riscatto a soli 350.000 euro. Solo due anni prima il club spagnolo aveva fissato la clausola rescissoria a 48 milioni di euro".

Sponda Inter, Perotti non è il primo della lista nei desiderata di Roberto Mancini, che ha messo al primo posto Alessio Cerci, ai margini del progetto tecnico dell’Atletico Madrid. Ausilio però non vuole farsi trovare impreparato qualora l'ex Torino non partisse da Madrid, si spiega così il suo viaggio in Inghilterra per informarsi su giocatori come Salah (su cui vi abbiamo aggiornato nelle scorse ore, ndr), Podolski e Campbell: "E poi c’è Perotti: il direttore sportivo nerazzurro si è informato con il Genoa e ha fatto una chiamata esplorativa. Per capire il prezzo e l’eventuale disponibilità del Grifone a trattare la partenza dell’ex Siviglia a gennaio. La risposta, a livello di richiesta economica, non è stata molto incoraggiante per un club come quello di Thohir che, senza una cessione importante, non ha soldi da investire nella sessione invernale. Se però fosse ceduto Guarin (o Icardi...), l’argentino rossoblù diventerebbe un obiettivo sensibile di Mancini".