Sarà l'attacco a decidere
Inter-Juventus. Ne è sicuro il
Corriere dello Sport, che evidenzia una differenza sostanziale fra le due squadre di questo periodo. Se la squadra di
Inzaghi ha il miglior attacco del campionato (23 gol in 8 partite sono quasi 3 gol ogni 90'), la squadra di
Allegri il peggior attacco delle prime sette (12 gol, uno e mezzo ogni 90'). "Undici reti di differenza in otto gare sono una distanza significativa e rappresentano in modo chiaro la differenza tattica e tecnica delle due squadre - si legge -. Sia gli interisti che gli juventini temevano un calo netto, in fatto di gol, dovuto alla cessione di
Lukaku da una parte e di
Ronaldo dall’altra. Timore infondato per l’Inter che un anno fa, dopo 8 giornate, era andata a segno 20 volte (tre in meno di oggi), fondatissimo invece per la Juve che a questo stesso punto del campionato scorso era già arrivata a 16 reti (4 in più di oggi) e Ronaldo era già a quota 9. In pratica il solo
CR7 aveva segnato appena 3 gol in meno di quanti ne ha fatti tutto l’organico della Juventus in questa stagione".
Intanto dopo Inter-Sheriff (43mila spettatori), c'è un nuovo
record stagionale per il club nerazzurro: sono
57 mila i biglietti venduti per il Derby d'Italia, con un incasso di circa
5 milioni di euro.