CdS - Juve-Inter a porte chiuse: niente bolgia per Conte (e per Marotta)

Niente bolgia. Per ritrovare da avversario i suoi ex tifosi in quello che fu il suo stadio, Antonio Conte dovrà attendere la prossima stagione. Juventus-Inter di domani si giocherà a porte chiuse, e certamente la sfida verrà svilita di un valore. Il Corriere dello Sport ricorda l'accoglienza che i tifosi juventini riservarono a Conte dopo il terzo scudetto ("Senza di te non andremo lontano... perché sei il migliore e hai la Juve nel cuore!!!") il 18 maggio 2014. Due mesi dopo, il divorzio burrascoso e oggi, quello che era un idolo da anni, è diventato il nemico numero uno sulla panchina dei nemici storici. "Sarebbe stato curioso rivedere Conte non tanto nello Stadium, dove è tornato più volte, da ct dell’Italia e da manager del Chelsea in vacanza, quanto nello Stadium con i suoi (ex) tifosi. Con l’Inter, l’accoglienza, almeno degli ultrà, sarebbe stata calorosa. Magari qualche fischio e qualche mugugno alle sue spalle, in tribuna. Ma dopo la recente investitura di Agnelli, “Conte è Juventus” - fatta per destabilizzare l’Inter, obviusly -, chi avrebbe attaccato il grande ex?", sottolinea il Corsport. Diverso per Marotta: lui certamente sarebbe stato accolto male dai tifosi bianconeri, persuasi pure dall'ormai datata uscita di Nedved (Marotta? Non è mai stato juventino".