CdS - Mazzarri, rabbia e silenzio per evitare squalifiche
Fonte: Corriere dello Sport
Dopo la rabbia per il ritardo aereo degli argentini e per l’infortunio di Campagnaro, quella per la direzione di Doveri. E’ stata una settimana complicata, con i nervi a fior di pelle, per Walter Mazzarri che ieri sera è esploso. Il tecnico toscano non ha gradito direzione dell’arbitro romano e lo ha fatto capire durante la gara contestando platealmente certi fischi, ma soprattutto dopo il 90' quando ha evitato di presentarsi di fronte a telecamere e taccuini. Al suo posto il dt Branca che ha cercato di documentare i motivi dell’irritazione del tecnico e in generale di tutta l’Inter che aveva già avuto da ridire per alcuni fischi nel ko contro la Roma.
Mazzarri e i dirigenti puntano il dito contro il cartellino rosso di Handanovic, ma anche contro l’intera gestione del match di Doveri che, a giudizio dei nerazzurri, avrebbe commesso parecchi errori nel valutare certi falli tra i quali, filtra, una sospetta cintura di D’Ambrosio in area su Palacio nel primo tempo e molti interventi irregolari (non rilevati) su Belfodil. Ad Appiano Gentile negli scorsi giorni qualche timore c’era per due motivi: 1) la 'denuncia' di Moratti che dopo Inter-Roma aveva fatto rivelare che era evidente che il fallo di Pereira su Gervinho fosse fuori area; 2) gli errori ai danni del Torino che Cairo aveva sottolineato giovedì scorso. Ecco perché dopo il 90' Mazzarri si è rifugiato (rabbioso almeno quanto lo era all’intervallo per gli errori fatti dai suoi) negli spogliatoi. Se avesse parlato, sarebbe andato incontro a una squalifica.